G-L1M4S2TMG9
Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

Domani il Real, poi l’Inter: Di Francesco rischia tutto

Di Francesco

 (M. Pinci) – Le ore che separano la Roma dal match con il Real all’Olimpico, rischiano di essere anche le ultime serene per Eusebio Di Francesco. La sua posizione, dopo il ko di Udine, è diventata scomodissima: la squadra non partiva così male dal 2009, ha un ritardo di 4 punti sul 4° posto, quasi doppiata dalla Juve e superata dal neopromosso Parma di Gervinho, ha raccolto un solo punto tra Chievo, Bologna, Spal e Udinese. Pallotta, sempre «disgusted», avrebbe esonerato da tempo l’allenatore. Ma anche il partito di chi a Trigoria ritiene inutile cambiare perde argomenti. Per ora però la fiducia resiste: così sarà almeno fino a domenica, quando all’Olimpico arriverà l’Inter di Spalletti, vero esame da dentro o fuori per il tecnico. A meno che la Champions non induca ad altre valutazioni d’emergenza: la Roma è già virtualmente qualificata agli ottavi (le basta un punto e l’ultima è col piccolo Viktoria), quindi più del risultato conterà evitare collassi. Ma oggi per il ds Monchi sostituire Di Francesco sarebbe soprattutto un problema, causa carenza di alternative: Blanc e Paulo Sousa sono i nomi che circolano, anche Prandelli sarebbe un candidato. Nessuno di loro però fa venir voglia di stravolgere i piani in corsa. In più c’è da risolvere una preoccupante questione fisica: l’infortunio di Lorenzo Pellegrini ( oggi gli esami, almeno 10 giorni out) e quello di Olsen hanno portato il conto dei guai muscolari a 14. Troppi, perché sia solo un caso.

Fonte: La Repubblica

Top