(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle del match Roma-Sampdoria, valido per la 12.a giornata di Serie A:
-ROMA-
Olsen 6.5 – Ora è una sicurezza. Prese non banali e uscite finalmente salde. I passi avanti sono costanti ed evidenti. Voto da dividere con un Savorani abile a farlo maturare e normalizzare.
Florenzi 6 – Alterna pregevoli giocate in fase di attacco e ripartenza a qualche dormita nella propria area. Ma lo spirito da battaglia non gli manca mai, anche se Santon dà più affidabilità difensiva.
Manolas 6 – Alti e bassi nella sua prestazione. Chiusure di pura potenza esplosiva e amnesie non da lui. Perde Defrel, con Florenzi, nel goal della bandiera doriana, ed è un po’ ingenuo su Ramirez per un contatto che aveva portato al rigore prima dell’intervento del Var.
Juan Jesus 7 – Quando la testa e la concentrazione sono dalla sua parte diventa uno stopper insuperabile. Mette lo zampino sull’1-0, non fa passare un pallone e cala solo leggermente nel finale, ma la prova è da applausi.
Kolarov 6.5 – Che la condizione non è quella migliore lo si vede da lontano. Troppi errori nel primo tempo placati però da una prova di sostanza nella ripresa e lo splendido assist a Schick che riabilita il ceco. Piano piano la frattura al piede si rimargina…
Nzonzi 6.5 – Sempre vicino, sempre preciso. Questa la sua ricetta per uscire dai guai. Se ogni tanto azzardasse qualche verticalizzazione in più non sarebbe male.
Cristante 6.5 – In crescita costante sia dal punto di vista tattico che tecnico. Sbaglia pochissimo e finalmente appare più presente al centro del gioco. Il suo stacco deviato da Jesus apre le marcature.
Kluivert 7 – Inizia a meritare applausi con costanza e davanti ai suoi tifosi. La rapidità è la sua arma per far impazzire le difese e stavolta è incisivo anche sulla fascia destra. Peccato per il palo che nel primo tempo gli nega il gol personale. (81′ Under s.v.).
Pellegrini 7 – Continua la trasformazione da mezzala non proprio brillante a trequartista perfetto. Lotta su tutti i palloni, comanda il pressing e finisce sempre al centro del gioco giallorosso. Difficile pensare di fare a meno di lui. (dal 79′ Zaniolo s.v.).
El Shaarawy 7.5 – Queste sono le sue partite. Quando mette bene il piede a terra la mattina diventa un campione. Prima fa spellare le mani lo stadio con un capolavoro a giro, poi la chiude con facilità sull’assist di Dzeko. Ispirato.
Schick 6.5 – Parte titolare nello scetticismo generale, con qualche errore di troppo che non aiuta il suo inserimento. Si sblocca però da bomber vero con un tocco vincente sotto porta. Per ora va bene così, speriamo sia l’episodio che sblocchi la sua stagione. (dal 68′ Dzeko 6.5 – Continua ad essere decisivo più da rifinitore che da punta, fornendo ad El Shaarawy l’assist del 4-1).
all. Di Francesco – Accenna un 4-3-3 sperimentale in avvio ma la squadra dimostra di rendere ormai a memoria con il trequartista. Non ancora perfetti nella riconquista ma molto meglio in finalizzazione. Vittoria scaccia crisi in campionato che può consentirgli di lavorare in tranquillità in vista della sosta scacciando fantasmi portoghesi.
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-SAMPDORIA-
Audero 6; Bereszynski 5.5, Andersen 5, Colley 5.5, Murru 6; Vieira 5.5, Praet 5 (Jankto 5.5), Linetty 5 (Sala 5.5); Ramirez 5.5; Defrel 7, Caprari 6 (Kownacki s.v.). All. Giampaolo 5