Quella dell’Olandese Volante, in fondo, è una leggenda nera. Impastata di terrore, maledizioni, condanne ineluttabili sempre col vento tra le vele per un viaggio senza fine. A Roma, però, l’Olandese Volante significa altro: (…). Si chiama Justin Kluivert, ha 19 anni e tutto sommato anche lui ad un certo punto è parso essere vittima di una maledizione che aleggia su diversi giovani talenti sbarcati a Trigoria negli ultimi anni. Invece no. Invece la storia giallorossa del giovane attaccante sembra aver preso la rotta che tutti si aspettavano ad inizio stagione, (…). Non nascondiamolo. Il sogno del ragazzo, cresciuto nel mito del padre, è quello di poter vestire un giorno la maglia del Barcellona(che lo monitora attraverso l’agente Raiola), ma il suo mantra attuale è altro: «Sono molto contento alla Roma e della mia scelta. Il mio obiettivo è quello di giocare con continuità, ma sono convinto che accadrà presto». L’impressione è che, se ripeterà prestazioni come le ultime due – quelle contro il Cska Mosca in Champions e la Sampdoria in campionato – sarà molto difficile togliergli il posto, (…). «Comincia a capire il calcio italiano – ha infatti spiegato l’allenatore– . Adesso fa meno giochetti con la palla ed è diventato più concreto. Lo voglio ancora più cattivo, così comincerà a segnare con continuità». (…). Il futuro dell’attacco della Roma, infatti, passa anche dall’Olandese Volante. Stavolta una favola a lieto fine.
Fonte: Gazzetta dello Sport