(F. Ferrazza) – L’Olimpico pieno, la festa per Francesco Totti (con tanto di ingresso nella Hall of Fame), la possibilità di conquistare quel punto che basterebbe da solo a raggiungere gli ottavi di Champions: chissà se Roma-Real Madrid basterà a tener lontani per qualche ora i fantasmi di un campionato al momento disastroso, trasformando la serata di oggi in una di quella da raccontare un giorno ai nipotini.
Kolarov non ci gira troppo intorno, piuttosto innervosito da tante critiche che evidentemente ritiene ingiuste e poco competenti. «Per esempio io non mi metterei mai a dare consigli a Djokovic sul tennis — continua l’ex Lazio e Manchester City — anche se ne sono molto tifoso, o sul basket: posso essere incazzato, ma non parlo di tattica perché non ci capisco nulla. Qui invece, si parla tanto, si spreca fiato, ma alla fine non si dice niente».
Immediata la reazione tra l’ironico e il risentito del mondo social e radiofonico romano, come immaginabile, con alcuni utenti che hanno subito rinfacciato a Kolarov “di non capirci così tanto neanche lui visti i risultati della Roma”. In molti hanno comunque apprezzato sincerità e coraggio del giocatore che stasera sarà uno degli osservati speciali di uno stadio che alle lezioni di tifo preferirebbe quelle di gioco.
Fonte: la repubblica