(S. Carina) – Allarme rientrato ma fino ad un certo punto. Perché se anche gli esami strumentali svolti a Roma hanno evidenziato per Manolas una distorsione di primo grado alla caviglia destra (escludendo fratture e altre complicazioni), il greco sarà costretto a saltare la trasferta di Udine ed è in dubbio per la gara di Champions contro il RealMadrid. Non il massimo per un reparto che faticosamente sta cercando di recuperare affidabilità, dopo un avvio di stagione disastroso. In parte c’è riuscito passando da una media di quasi 2 gol a partita (9) nelle prime 5 gare alle 6 reti subite nelle ultime 7 partite che hanno dimezzato (0,85) lo score. Il tutto, però, con Manolas in campo. Senza Kostas (ieri a Trigoria per iniziare le terapie di rito) la situazione si complica. Anche a livello numerico. Perché con la bocciatura di Marcano (Di Francesco ormai non lo cita più nemmeno negli eventuali ballottaggi pre-gara) ora la Roma si ritrova con appena due centrali: Juan Jesus e Fazio. Nell’ultimo periodo, il brasiliano ha inanellato un paio di prestazioni incoraggianti (Firenze e contro la Sampdoria). Anche Fazio è in miglioramento soprattutto perché fare peggio del primo mese e mezzo di stagione era francamente difficile. È chiaro, però, che senza Manolas il reparto perde molto: in velocità e recuperi, in marcatura e personalità. Non vuol passare della serie mal comune, mezzo gaudio’ ma anche il Real Madrid, vive una situazione analoga. Anzi forse addirittura peggiore di quella giallorossa. Ad oggi il nuovo tecnico Solari non può contare su nessun difensore centrale (ko Nacho, Varane e Ramos), ad eccezione del giovanissimo Sanchez. Non il miglior viatico per il match dell’Olimpico.
UNITED SU PELLEGRINI – Dove invece sarà regolarmente al suo posto Lorenzo Pellegrini. L’ascesa del centrocampista non sta passando inosservata. Né in Italia tantomeno all’estero. L’agente del calciatore, Pocetta, ieri pomeriggio è rientrato a Milano dopo un breve soggiorno in Inghilterra dove ha ascoltato l’interessamento del Manchester United per il suo assistito. Il nazionale azzurro ha una clausola rescissoria di 30 milioni (che vale solo per la sessione estiva), pagabile in due tranche e attualmente guadagna 2 milioni più bonus. La Roma non ha per ora mosso passi in avanti per il rinnovo (togliendo o alzando la clausola). Monchi, però, non sembra preoccupato: l’estate è ancora lontana.
Fonte: il messaggero