Il ds della Roma, Monchi, ha rilasciato un’intervista in data 27 novembre (il giorno di Roma-Real Madrid 0-2) alla stampa spagnola. Di seguito le sue dichiarazioni:
Si può dire che siete una squadra discontinua?
“Sì, molto. In campionato non siamo riusciti a trovare continuità e abbiamo subìto sconfitte inaspettate come quella con il Bologna, con la Spal e siamo sotto le aspettative che avevamo. Siamo settimi e dobbiamo recuperare punti importanti. In Champions dopo la sconfitta di Madrid abbiamo fatto un buon cammino con tre vittorie consecutive, è un cammino ben distinto da quello del campionato”.
Su Schick.
“Abbiamo grandi speranze e aspettative nei suoi confronti”.
Qualcuno del Real Madrid le ha chiesto Edin Dzeko?
“No, non ho parlato con nessuno della cessione di Dzeko”.
I tanti infortuni?
“È normale quando ci sono tante partite ravvicinate, succede anche al Real Madrid e al Barcellona”.
Cosa è successo al Real Madrid dopo la partita di andata?
“Molte cose non hanno spiegazioni, succedono perché succedono. Succedono perché è uno sport, ci sono giocatori che influiscono sui risultati. Mi chiede perché la Roma in Champions League funziona e in campionato no. La verità è che non lo so. Il Real è una squadra che ha speso tanto negli ultimi anni, ha vinto le ultime tre Champions e resta il Real Madrid. Le grandi squadre sono tali perché si sanno rialzare subito. Hanno sicuramente voglia di dimostrare che sono forti”.
Determinante l’addio di Cristiano?
“È il migliore al mondo, e l’addio del migliore lo accusano tutti”.
Chi è il favorito per la vittoria della Champions?
“Metto sempre Real Madrid e Barcellona tra i favoriti, ma dico anche Manchester City e Juventus con l’arrivo di Cristiano Ronaldo. In Italia ha già molti punti di vantaggio e nel momento difficile della competizione avranno la possibilità di concentrarsi solo su un obiettivo”.
È vero che l’ha chiamata Caparros (direttore sportivo del Siviglia, ndr)?
“Parliamo spesso, abbiamo un bel rapporto, abbiamo costruito tanto insieme. A Roma va tutto bene, non me ne vado”.
Fonte: Cadena Ser