Si è concluso con una vittoria l’anno 2018 della Roma. Infatti nella partita di oggi pomeriggio contro il Parma i giallorossi si sono imposti sugli emiliani per 2-0 grazie alle reti di Cristante e Under. Al termine del match, nel corso del dopo-gara, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti nella mixed zone dello stadio Tardini il tecnico dei ducali Roberto D’Aversa il quale ha dichiarato:
D’AVERSA A DAZN
60 minuti quasi perfetti, non avete concesso nulla. Poi dal gol subito è iniziata un’altra partita.
“Finché tieni il risultato in bilico c’è stata la forza di concedere poco. Peccato concedere gol su palla inattiva, dispiace non aver concretizzato l’occasione nel primo tempo. Ottima partita per un’ora, poi non c’è stata alcuna reazione”.
Bene anche senza Inglese, ma davanti sono mancati i muscoli.
“Roberto è un giocatore importante, ma si valutano le alternative. Abbiamo messo giocatori di gamba come Gervinho e Biabiany, con Siligardi a fare da raccordo tra le linee. Devo dire che l’occasione più clamorosa è stata la nostra nel primo tempo, con Siligardi. E’ chiaro che contro una squadra come la Roma, che ha un potenziale enorme e porta gli episodi dalla sua parte, è difficile fare risultato”.
Il mercato, si aspetta qualcuno?
“Numericamente siamo in difficoltà ma la società sa dove intervenire, sono sereno”.
Un bilancio del 2018?
“Questi ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario, l’obiettivo era vincere anche oggi. Peccato, ma per quanto fatto i tifosi devono essere orgogliosi. Lottano tutti fino al 90′. Il rammarico è solo per il gol subito da corner, per il resto non ci dobbiamo rimproverare nulla”.
D’AVERSA A RADIO RAI
Commento sulla gara?
“Per un’ora la gara è stata equilibrata, l’occasione più ghiotta è stata la nostra con Siligardi. Siamo stati bravi a costruire quella manovra, meno a sfruttarla. Quando contro queste squadre non sfrutti gli episodi, poi diventa difficile”.
Inglese?
“Il forfait all’ultimo ci ha creato qualche problema, avevo solo Ceravolo a disposizione e ho preferito tenerlo per aggiungere peso nella ripresa. Non mi sento di colpevolizzare i calciatori dopo questo ko”.
Voto a questo 2018?
“E’ stato comunque un grande 2018, è giusto che ora stacchino un po’ la spina dopo una grande annata. Il campionato di Serie A è particolare, guai ad abbassare la guardia”.