«Far riposare Nzonzi? Casomai ne riparliamo dopo la sosta». Era il 28 dicembre scorso, vigilia di Parma-Roma. Oggi, dieci giorni più tardi e con la sosta oramai quasi alle spalle, Eusebio Di Francesco ripenserà anche a quei propositi lì, esposti poco prima dell’ultima fatica agonistica del 2018. Anche se poi di occasioni vere per dare un turno di riposo al centrocampista francese all’orizzonte sembrano essercene francamente poche, considerando l’importanza che avrà ogni match della Roma da qui a fine stagione. (…) Il mediano francese, infatti, viene da 19 partite consecutive (tra campionato e Champions League), di cui ben 16 giocate per intero (ha lasciato il campo in anticipo solo contro Real Madrid, Viktoria Plzen e Juventus, ma sempre per pochi minuti). Un’infinità, senza mai una pausa. (…) Anche perché proprio De Rossi ieri è andato a Villa Stuart per fare una risonanza magnetica di controllo al ginocchio destro, quello dove ha il problema alla cartilagine che lo tormenta oramai dal 28 ottobre scorso (Napoli-Roma). Una visita di routine, già programmata nel tempo, anche se la situazione del capitano della Roma sembra davvero non riuscire a migliorare. (…) Allora Nzonzi sarà costretto a fare ancora gli straordinari, se non fino alla fine poco ci manca. A meno che, appunto, il mercato non porti un centrocampista in più, quello che si aspetta Di Francesco. Altrimenti, l’unica altra soluzione per far riposare Steven (ma anche Bryan Cristante) è l’eventuale arretramento di Lorenzo Pellegrini in mediana, ruolo che ha già svolto a Sassuolo negli anni scorsi. (…)
Fonte: gazzetta dello sport