Diffidate dei luoghi comuni. Ieri a Trigoria non hanno tremato i vetri, le mura non sono state divelte, la terra non si è sollevata. Chi voleva un Eusebio Di Francesco pronto a «mangiare» Kluivert e tutta una truppa capace di farsi rimontare da 0-3 a 3-3 avrebbe sbagliato. L’allenatore non è intenzionato di processare nessuno. Con la Fiorentina che incombe, è normale che ieri non sia stato il momento per cercare fratture, bensì per costruire i ponti. Adesso c’è bisogno di tutti, anche perché la stagione sta imboccando i bivi decisivi. (…) Domani le rotazioni saranno fondamentali. Ovvio che la squalifica rimediata in campionato da Cristante e Nzonzi li rende titolari sicuri contro la Fiorentina, così come pare certa la conferma di Zaniolo, mentre Lorenzo Pellegrini dovrebbe essere risparmiato in partenza per via di un fastidio alla caviglia e della sua indispensabilità nella sfida contro il Milan. (…) In una sfida senza domani, però, occhio al ritorno di un paio di pesi massimi come Javier Pastore e Patrik Schick. Difficile fare a meno di Dzeko, quindi il ceco potrebbe essere rilanciato sulla fascia destra. Il Flaco potrebbe invece essere usato come trequartista oppure da esterno sinistro.
Fonte: Gazzetta dello Sport