De Rossi sarà il perno. Con la speranza che oggi e domani riesca ad allenarsi senza problemi. Il resto, per Di Francesco, è ancora tutto da decidere, anche se l’allenamento di oggi alle 11 sarà quello più importante in vista del derby. La Roma potrebbe giocare col modulo preferito dal suo allenatore, ma potrebbe mettersi anche 4-2-3-1, qualora Di Francesco decidesse di non rinunciare a Nzonzi. Di certo non è facile neppure rinunciare a Pellegrini e Zaniolo che, per motivi diversi, in questo momento vivono sulle nuvole. Lorenzo è al settimo cielo, tra la futura paternità e il doppio infortunio muscolare messo alle spalle, Nicolò continua ad essere il talento più cristallino del calcio italiano. Chi potrebbe partire dalla panchina, se la Roma giocasse con il 4-3-3, è Cristante, sempre che Di Francesco, con El Shaarawy, non decida di mettere uno tra Perotti e Kluivert in attacco. Se invece i due dovessero restare fuori – il loro stato d’animo fisico e mentale non è esattamente lo stesso di Zaniolo e Pellegrini – Cristante giocherebbe a centrocampo, e l’ex Inter sarebbe invece dirottato in attacco. Non è il suo ruolo, ma giocare più vicino alla porta gli piace e, soprattutto, in questo momento sembra pronto a fare tutto.
Fonte: Gasport