(K.Karimi – A.Papi) – Ecco i voti e le pagelle di Chievo Verona-Roma, gara valida per la 23.a giornata del campionato di Serie A:
-CHIEVO VERONA-
Sorrentino 6; Frey s.v. (Depaoli 5 – Schelotto 6); Bani 5.5, Rossettini 5.5, Barba 5.5; Leris 6, Diousse 4.5, Hetemaj 5 (Piazon 5); Giaccherini 6.5; Djordjevic 5.5, Stepinski 5. All: Di Carlo 5
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-ROMA-
Mirante 6.5 – Una serata non troppo impegnativa, ma il vice-Olsen risponde presente quando chiamato in causa. Ottimo il riflesso in tuffo su Djordjevic nel primo tempo.
Karsdorp 6 – Gara senza strafare, con qualche incertezza difensiva ma ampiamente sufficiente. Spinge il giusto e tiene la posizione con diligenza. La sensazione è che migliori atleticamente partita dopo partita.
Fazio 7 – Prova da leader, contro due attaccanti come Stepinski e Djordjevic che non erano da sottovalutare. Perfetto di testa, preciso nelle chiusure laterali e preciso in impostazione. Sicuramente troverà avversari molto più ardui martedì sera con il Porto.
Marcano 6.5 – Finalmente la sua prestazione da titolare coincide con l’arrivo dei 3 punti dopo troppe gare sventurate. Poco spettacolare ma efficace, con un minimo di continuità può rendersi utile.
Kolarov 7 – Forse incentivato dalla contestazione feroce dei tifosi nei suoi confronti, non lesina chilometri sulla sinistra come se fosse una vera finale. Impreziosisce il tutto con la rete dello 0-3 al termine di un contropiede da manuale. Non tira mai il fiato giocando sempre da titolare, ora più che mai deve fare gli straordinari con sfide ravvicinate e tutte decisive.
Nzonzi 6.5 – Torna nel suo ruolo ideale, quella di mediano centrale nel centrocampo a tre, e dimostra miglioramenti. Inappuntabile davanti alla difesa, bene di testa ed in fase di interdizione. Meno lucido quando c’è da verticalizzare.
Cristante 6 – Riportato a fare la mezzala fatica quando si trova a coprire la fascia. Sollecitato dall’allenatore prova spesso il proficuo cambio di campo per sbilanciare la retroguardia avversaria. Qualcosa di meglio si poteva fare in fase in di rifinitura.
Zaniolo 6.5 – Anche in una serata meno brillante è sempre utile e in bella mostra. Pressa alto e difende bene palla dagli attacchi degli avversari. Come intermedio si avvicina meno alla porta ma è efficace in mezzo al campo. (dal 76′ De Rossi 6 – Si piazza in mediana e mette minuti sulle gambe in vista del Porto).
Schick 6 – Poco bello ma molto generoso, svolge compiti non tipicamente nelle sue corde. Il problema è che se deve difendere da terzino non può essere lucido in fase conclusiva. (dal 59′ Florenzi 6 – Compitino sulla fascia destra, senza strafare ne’ sbagliare).
Dzeko 7.5 – Quando scende in campo così ispirato per gli avversari c’è poco da fare. Gol, assist, traversa e giocate a ripetizione nel menu della sua serata, come nelle migliori occasioni. La sua crescita di condizione coincide con il ritorno della Champions League. Bello di notte.
El Shaarawy 7 – Appare sempre un pizzico confusionario e caotico, ma risulta alla fine dei conti decisivo. Un gol che apre il match da bomber vero, buone giocate ed un palo clamoroso nella ripresa. La cosa che lascia più soddisfatti è la grande condizione fisica messa in mostra nel corso dei suoi 80’ di gioco. (dal 86′ Kluivert s.v.)
All. Di Francesco – Dopo la buona prestazione con il Milan arriva la conferma contro il Chievo. Vittoria archiviata già dopo 20’ e gestita questa volta bene nella ripresa. C’è ancora la sensazione che si possa migliorare nella fase di non possesso, magari tralasciando in alcune occasioni il pressing forsennato e la difesa alta. Insistere sul 4/3/3 per ora paga, visti anche gli interpreti in campo. Tutto carburante nel serbatoio in vista di martedì, quando si inizierà a tirare le somme della stagione.