Diciamocelo con onestà. Ogni volta che si sta per sentire il fischio d’inizio di una partita della nostra Roma, quest’anno la domanda è soltanto una: quale Roma vedremo? […] Insomma, una serie di interrogativi che, nella pratica, si sono trasformati in una stagione sulle montagne russe, tre partite male, poi tre bene al punto da illudersi che il peggio sia alle spalle, per poi ricadere a fondo.
Fonte: Il Romanista