(F. Balzani) – Contro il Bologna, all’andata, Perotti ha giocato l’unica partita da 90’ di questo campionato. Questo per rendere l’idea sulle enormi difficoltà incontrate dall’argentino in questa stagione. Ben quattro gli infortuni che hanno colpito: caviglia, flessore e polpaccio. L’ultimo stop il più duro di tutti: doveva giocare da capitano con l’Entella in Coppa Italia, si è fatto male nel riscaldamento ed è rimasto fuori altre 4 settimane.
Oggi tornerà all’Olimpico, in panchina. Con la speranza, magari, di mettere qualche minuto nelle gambe. L’obiettivo è chiaro: poter aiutare la squadra sabato prossimo a Frosinone e, soprattutto, esserci nella settimana di fuoco contro Lazio e Porto. Di Francesco lo aspetta, lui non aspetta altro perché, come ha detto suo padre Hugo: «Diego vuole fare bene e terminare il suo contratto con la Roma». Se ci riuscirà è tutto da dimostrare, ma non è tempo questo per pensare al futuro. Il presente è troppo importante. Il passato invece, a partire dalla pessima prova contro il Bologna un girone fa, va solo dimenticato.
Fonte: Leggo