(A. Austini) – Sarà una giornata cruciale per la formazione della Roma nel derby. L’anti-vigilia a Trigoria servirà soprattutto a sciogliere le riserve su Manolas. Il greco ieri ha svoltolavoro individuale sul campo, con lo scarpino «lento» per non sollecitare troppo la caviglia colpita da Molinaro a Frosinone e oggi proverà a forzare. Sta meglio ma non benissimo, i segni dell’infortunio sono ancora visibili, un po’ di dolore ancora c’è e se le prossime due partite dei giallorossi non fossero così importanti (c’è il Porto dopo la Lazio), probabilmente Manolas si prenderebbe più tempo per recuperare. Dovesse farcela, come Di Francesco spera, il suo partner in difesa potrebbe essere un mancino: la seconda esclusione consecutiva di Fazio dall’undici titolare è una possibilità concreta, al momento nella testa del tecnico ci sono in ballottaggio Juan Jesus e Marcano, con l’argentino che si tiene invece pronto a sostituire Manolas in caso di forfait del greco. Se a sinistra Kolarov è una certezza, sull’altro lato in difesa dovrebbe rientrare Florenzi dal 1’ anche se Karsdorp ha fatto gli ultimi allenamenti in gruppo e si candida. Più per la Champions che nel derby. A centrocampo De Rossi sarà il perno, Cristante e Pellegrini sono favoriti su Nzonziper giocargli vicino, quale che sia il modulo. Zaniolo serve invece in attacco a destra, per completare il tridente con Dzeko ed El Shaarawy. Ma in panchina l’allenatore avrà nuove cartucce da utilizzare in corso d’opera: Perotti e Kluivert sono pronti, in teoria potrebbe farcela anche Schick, vicino al recupero completo. Resta fuori invece Under, in dubbio anche per Oporto.