(F. Ferrazza – G. Cardone) – Anche se la classifica non fa impazzire nessuna delle due rivali, il derby è sempre un’emozione speciale. «Vietato sbagliare», dice Inzaghi, e vale anche per Di Francesco. Per la prima volta affrontano questa partita da precari di lusso, i due allenatori, entrambi in discussione. Più il romanista del laziale, per una questione di rapporti con i rispettivi presidenti. Ma insomma stasera (ore 20.30, diretta su Dazn) Lazio e Roma si giocano tanto: «Vogliamo vincere per ridurre la distanza da loro nella corsa Champions», sottolinea Inzaghi. E infatti i giallorossi hanno sei punti di vantaggio (ma una partita in più) e in teoria potrebbero accontentarsi del pareggio. Al di là della classifica, la Lazio sfida anche un tabù lungo 7 anni: nel 2012 l’ultimo successo nel derby “in casa” (da allora due pari e tre ko). E la Roma ha perso una sola delle ultime 12 stracittadine di campionato, quella del 20 aprile 2017. Previsti 50milaspettatori, con il solito timore di scontri a rendere più tesa l’atmosfera già elettrica. Mille gli agenti inviati dal nuovo questore Carmine Esposito, che ieri – nella riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza – ha messo a punto gli ultimi dettagli del piano predisposto per evitare incidenti. Il cosiddetto “piano partita” è invece curato dagli allenatori: «Servono gambe, testa e soprattutto cuore», la ricetta di Inzaghi. Che si affida agli stessi uomini che hanno pareggiato con il Milan, con Radu al posto di Patric. In avanti, Correa favorito su Caicedo come spalla di Immobile. Simile l’input di Di Francesco: «Dobbiamo mettere in campo impegno e passione». Il suo obiettivo è staccare di 9 punti la Lazio. Lo conforta il recupero di Manolas: «È disponibile, pensavamo il problema alla caviglia fosse più grave». Accanto al greco in difesa non è scontata la presenza di Fazio: in ballo Juan Jesus (favorito) e Marcano. Ci sarà De Rossi, destinato a guidare la Roma pure mercoledì contro il Porto in Champions: «Non so dire se giocherà, per me lui è sempre un punto interrogativo, anche se fisicamente sta dando buone risposte. La cosa certa è che la gara più importante è il derby». Protagonista della sfida sarà Zaniolo («Ci aspettiamo tanto da lui»), a destra nel tridente con Dzeko ed El Shaarawy. In tribuna Totti, reduce dalla settimana bianca insieme a moglie e figli. Dopo il relax, lo stress da derby.
Fonte: la repubblica