È finita l’avventura in Champions della Roma, sconfitta 3-1 dal Porto in una gara che si è risolta solo a tre minuti dalla fine del secondo tempo supplementare. E, forse, è finita anche l’avventura di Eusebio Di Francesco sulla panchina della Roma. […] In soccorso dell’allenatore romanista è arrivato a fine partita Daniele De Rossi, uscito per uno stiramento al polpaccio. “Siamo arrivati – le sue parole – ad un minuto dai rigori che potevano portarci per il secondo anno consecutivo almeno ai quarti di finale di Champions League […]”. “Il risultato va accettato, anche se la modalità che ci ha condannati è terribile. Siamo una squadra che vive di alti e bassi, siamo un gruppo di giocatori e di uomini seri, non meritavamo di uscire così, sarebbe stato duro perdere ai rigori, ma forse sarebbe stato meglio. […] Ci abbiamo messo cuore e anima, sono fierissimo di questo gruppo e di questi calciatori, alcune volte ci siamo addormentati, invece abbiamo mantenuto la tensione alta […]”.
Prima della partita, Francesco Totti aveva espresso tutta la sua vicinanza nei confronti di Eusebio Di Francesco. “Lo difendo – le parole dell’ex capitano -, non perché è mio amico o perché ho vissuto anni bellissimi con lui, ma perché sono un dirigente della Roma e lui è il mio allenatore, per questo va difeso fino alla fine”.
Fonte: corriere della sera