G-L1M4S2TMG9
Il Cialis è noto per il trattamento della disfunzione erettile, migliorando il flusso sanguigno e facilitando l'erezione. Questo effetto benefico è apprezzato non solo in ambito medico, ma può anche influenzare positivamente altri aspetti della vita quotidiana. Per esempio, nel contesto sportivo, un miglioramento della circolazione può aiutare a ottimizzare le prestazioni e la resistenza. Il Cialis, quindi, può avere applicazioni sorprendenti al di là del suo uso principale. Per chi cerca un approccio discreto, è possibile acquistare Cialis online senza ricetta con facilità e privacy.

Le PAGELLE di Spal-Roma: altra figuraccia. Nzonzi e Cristante surclassati. Zaniolo non basta più

(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle del match di oggi pomeriggio tra Spal e Roma allo stadio ‘Paolo Mazza’ di Ferrara:

-SPAL-

Viviano 7; Cionek 6.5, Vicari 6, Bonifazi 7; Lazzari 6.5 (Regini s.v.), Murgia 6 (Simic s.v.), Missiroli 6.5, Kurtic 7 (Schiattarella s.v.), Fares 7.5; Antenucci 6.5, Petagna 6.5. All: Semplici 7

_______________________________________________________________________________

-ROMA-

Olsen 5 – Impegnato raramente, ma continua a dare grosse perplessità tra i pali. Nel momento in cui serviva un suo intervento si fa scavalcare da un beffardo colpo di testa di Fares. Cosa altro deve fare per perdere il posto?

Karsdorp 4.5 – Voto da condividere con chi lo ha portato a Roma. Una volta gli infortuni, un’altra l’inadeguatezza difensiva, oppure ancora l’utilizzo non corretto nel modulo. Fatto sta che l’olandese risulta tra i peggiori e regala a Fares il gol del vantaggio. (dal 80′ Santon s.v. – Dentro per buttare qualche pallone lungo nel finale).

Fazio 5 –  Ranieri era convinto di poterlo recuperare con un assetto difensivo più oculato e invece la stagione negativa dell’argentino non accenna a interrompersi. Male su Petagna e Antenucci, eccessivamente falloso e impreciso anche in impostazione.

Marcano 5 – Continua a dare l’impressione di essere a Roma per caso. Non commette errori gravi, ma soffrire così tanto un discreto attaccante come Petagna è sintomo di difficoltà estreme.

Juan Jesus 5.5 – Schierato da terzino sinistro bloccato, cerca di tamponare gli assalti di Lazzari e sembra farlo inizialmente senza troppi problemi. Il fallo da rigore che costa il 2-1 lascia tanti dubbi arbitrali, anche se i piccoli errori del brasiliano sono sempre tanti.

Kluivert 5 – Sicuramente la scelta più errata di Ranieri. Gli si chiede di giocare da tornante, di dare fastidio a Fares e accompagnare la manovra a destra. L’olandese fatica da matti e gioca 45 minuti impalpabili e invisibili. (dal 46′ Zaniolo 6.5 – L’unico ad accendere la luce dal momento del suo ingresso. Prende palla e punta verso la porta saltando l’uomo e cercando la giocata. La domanda è come sia possibile che un ragazzo di 19 anni abbia più personalità di giocatori navigati ultratrentenni).

Nzonzi 4.5 – Il problema vero di questa Roma è la linea mediana: molle, sciatta, impacciata. Ogni pallone che capita dalle parti del francese viene regalato agli avversari o passato all’indietro. Puntualmente anticipato, grazie a Monchi epr il regalo da 26,6 milioni più bonus.

Cristante 4.5 – Nervoso, impreciso, lento e impacciato. Si fa notare solo per qualche tentativo dalla distanza fuori misura. In fase di non possesso manca completamente di passo e contrasto, rendendo la mediana. Troppo leggera per sorreggere quattro punte mascherate.

El Shaarawy 5 – Dal capocannoniere della Roma ci si aspettava sempre di più. Incappa nella consueta gara senza guizzi e da far innervosire ogni tifoso. Si libera al tiro dopo 20’ ma il suo destro termina di poco a lato. Di li in poi si limita a coprire la fascia senza mai incidere. (dal 46′ Perotti 5.5 – Calcia impeccabilmente il rigore del pari, ma si incaponisce nel tentare il dribbling isolato a tutto campo fallendo comodi cross dal fondo. A volte sembra di essere a fine carriera).

Dzeko 5.5 – Ha il merito di lottare fino alla fine e di prendersi il rigore del momentaneo 1-1. Ma mostra per l’ennesima volta scatti d’ira non consoni ad un calciatore della sua classe ed esperienza. Segnali brutali e pessimi che riguardano lui e tutta la squadra.

Schick 5 – All’inizio sembra uno dei più propositivi, costruendosi situazioni interessanti ma fallendo nell’ultimo passaggio. Nella ripresa esce completamente di scena e tocca pochissimi palloni, non riuscendo nel dialogo stretto con Dzeko.

All. Ranieri – Non poteva essere il salvatore della patria vista la squadra che si ritrova ad allenare. Al di là delle scelte tattiche, è impossibile vincere le partite se si perdono tutti i duelli individuali. Fisicamente il gap con gli avversari è netto, a cui si aggiunge una volontà suicida nel primo tempo di far giocare la Spal senza pressione. Cronaca di una morte annunciata. Per i miracoli rivolgersi altrove.

 

GGR

Top