Roma travolta 4-1 all’Olimpico dal Napoli di Carlo Ancelotti. Claudio Ranieri ha analizzato la sconfitta dei giallorossi nel post partita.
RANIERI A SKY
L’analisi del match.
Stiamo cercando di fare di tutto. Stando in questo momento particolare, prendiamo gol al primo affondo, poi riusciamo a pareggiare anche se non so come e alla prima sortita ti fanno di nuovo gol. Così è difficile, perché cerchi di aiutarli ma gli altri corrono di più, ti mettono in mezzo ed è dura aiutarli. E’ difficile lavorare, ma non ci arrendiamo, è sicuro. Cercheremo di fare il nostro meglio.
Sulla condizione fisica.
Alcuni si sono allenati poco, ci sono stati tanti infortuni. Giocavano e non si allenavano, stavano proprio male. Stiamo in questa condizione, cerco di farli lavorare ma più di tanto non posso perché stiamo così. Poi giocatori come Zaniolo è stato male di stomaco venerdì notte, mi ha chiesto di non giocare. Poi non ci sono scuse, perché un giocatore non cambia. Il Napoli è in fiducia, non hanno uomini che puoi vedere da dove arrivano.
Ti aspettavi un gruppo così fragile?
Vedendola da fuori capisci determinate cose, poi da dentro le capisci ancora meglio. Cerchi di correre ai ripari. C’è tutto dentro, aspetto fisico e mentale. Non tecnico, perché la squadra ha qualità. Se perdi in un certo modo ma non riesci a risollevarti… Ci sono giocatori che devo ringraziare come Manolas, De Rossi e Dzeko che non stavano bene. Anche Kolarov ha voluto giocare a forza e il suo l’ha fatto.
C’è stato un lavoro sui cervelli, dicendo che non tutti si sono meritati lo stipendio. Dopo queste parole che reazione c’è stata dai giocatori?
Si sono ricompattati, perché giocatori che non stanno benissimo hanno voluto giocare a forza quindi ci hanno messo la faccia. E’ importante questo, vuol dire che siamo sulla stessa barca. Anche io perché ci sono entrato da poco, ma mi sento dentro. Cerchiamo di portarla in porto nel miglior modo possibile. Gli altri arrivano prima, corrono di più. L’aspetto tecnico non è supportato.
Pentito di aver accettato?
Mai! Come faccio a pentirmi di aver accettato la Roma?
Dovete isolarvi dalle voci esterne.
Ci dobbiamo isolare. Tra due giorni c’è una partita e poi un’altra ancora. Mi auguro che le partite ci facciano allenamento.