(P. Torri) – La società, di fronte allo sfascio di questa stagione, sembra che sia intenzionata a rivedere il business-plan previsto per il prossimo futuro, consapevole che si potrà andare sotto anche di trenta-quaranta milioni, ma soprattutto che più che un top player, come primo obiettivo dovrà esserci quello di prendere un top allenatore. Il piano A ha un nome: Antonio. E un cognome: Conte. Il piano B ha un nome: Maurizio. E un cognome: Sarri. Al momento occupato sopportato e contestato al Chelsea. C’è poi un piano C, che ha tanti nomi e altrettanti cognomi. Ma con tutto il rispetto per Gasperini e Giampaolo, ora non volgiamo nemmeno pensarci.
Fonte: il romanista