A due giorni dalla sfida tra la Roma e l’Udinese, in programma sabato alle 18 allo Stadio Olimpico, torna a parlare in conferenza stampa Claudio Ranieri. Queste le parole del tecnico giallorosso nell’incontro con i giornalisti presso il centro sportivo di Trigoria:
E’ scattato qualcosa nella testa della squadra?
“Credo sia ancora troppo presto per dirlo, ci vogliono altre prove. E’ logico che la prestazione ha dato più fiducia a tutti ma dobbiamo continuare”
Con Tudor l’Udinese non ha mai perso. Che avversaria si aspetta?
“Quella più difficile in questo momento, una squadra caparbia che si chiude e riparte. Sono molto preoccupato, dobbiamo essere lucidi e pazienti ed evitare di prendere contropiede. Chiedo aiuto al pubblico, ci deve stare vicino e capire, siamo in lotta per la Champions e noi ci vogliamo essere”.
Schick e Dzeko tornano insieme sabato?
“A me piace giocare con due attaccanti là davanti ma credo che l’Udinese voglia questo, ancora devo decidere ma credo che sceglierò uno dei due”
Un anno fa c’è stato il 3-0 al Barcellona…
“Io capisco ma non mi ricordo la partita di una settimana fa, figurarsi quella di un anno fa. Sicuramente l’ho vista ma sono concentrato sulla prossima sfida con l’Udinese”
Come sta Florenzi? Ipotesi difesa a 3?
“Florenzi oggi si allena con noi e vediamo come sta. Poi deciderò, sì potrei anche giocare a 3. Staremo a vedere”
Dzeko non segna in casa da quasi un anno. Quanto mancano i suoi gol?
“I gol del goleador principe di una squadra mancano sempre. Quando un allenatore costruisce una squadra vede la quantità di gol che hanno fatto determinati ruoli. Il ragazzo è determinato e sono sicuro che in questo finale di stagione tornerà al gol”
Da quando è sulla panchina della Roma, Cristante ha sempre giocato. Cosa l’ha reso così indispensabile?
“E’ un giocatore di grossa potenzialità, è quello stantuffo che lavora da area ad area, ha buona qualità, grandi inserimenti e un potenziale di gol molto importante”
Si parla anche di futuro: Totti è la persona giusta per prendere un ruolo maggiore?
“Passo dopo passo sta entrando sempre di più in questo aspetto, ha tanta voglia di arrivare ad alti livelli, glielo auguro ed è la persona giusta per farlo. Ma bisogna avere la pazienza di farlo crescere, ogni lavoro ha i suoi come, perché, pregi e difetti. Francesco sa tantissimo del calcio giocato e ora sta ampliando le sue conoscenze”
Col ritorno di El Shaarawy ci sarà ancora Kluivert titolare?
“Abbiamo visto tutti l’Ajax, oggi gli ho detto ‘Abbiamo comprato il fratello? Perché se eri titolare là…’. Non è facile uscire da un progetto dove sono schematizzati, si sta adattando molto bene e mi aspetto tantissimo da lui. Come da El Shaarawy che oltre a far bene la fascia, fa gol e questo è importante”
Come cambia l’atteggiamento della squadra in base all’avversario? De Rossi può giocare?
“Daniele può giocare e questa è la cosa importante. Li affronteremo cercando di stare attenti, vorranno attirarci nella trappola per avere quei 60-70 metri dove i loro velocisti posso fare la differenza. Dovremo essere molto attenti nel fare le cose”
Cosa pensa degli esterni col piede opposto? Cosa servirà a questa Roma per tornare ai livelli di un anno fa?
“Sono sia per giocare a piede invertito che a piede aperto. Dipende dalle partite, da molte cose, da come sono abituati i giocatori. Amo far stare ogni giocatore al proprio posto, quelli che ci sono sono tutti ottimi, sono molto giovani e hanno bisogno di esperienza, farlo qui in una piazza come Roma è importantissimo. La Roma ha veramente ottimi giovani”