In vista dello stage a Coverciano che si svolgerà in questi giorni, il ct dell’Italia, Roberto Mancini, ha parlato in conferenza stampa, affiancato da Gigi Di Biagio, tecnico dell’Under 21 e da Paolo Nicolato, allenatore dell’Under 20. “Ci sono qui giovani e giovanissimi quindi era giusto essere qui tutti insieme anche con i ct delle Under. Voglio conoscere i giocatori a livello tecnico, anche con allenamenti leggeri”, le parole di Mancini. “Dobbiamo portare avanti un pensiero che sia condiviso anche con l’Under 21 e l’Under 20. Vogliamo dare alle diverse squadre una mentalità offensiva. Le nazionali giovanili stanno facendo bene. La qualità c’è. Il problema per i ragazzi è quando arrivano in prima squadra perché è lì che fanno più fatica a giocare”, ha proseguito.
Il ct ha commentato anche i due giallorossi convocati per lo stage, Nicolò Zaniolo e il classe 2001, Alessio Riccardi: “Zaniolo aveva saltato altre convocazioni, Kean invece era già stato con noi. Abbiamo chiamato molti giovani e volevo rivederlo, insieme ad altri più esperti. Gozzi Iweru ha fisico e qualità per diventare bravo. Ha debuttato in Serie A adesso e per me è importante conoscere questi giocatori. Riccardi e Salcedo? Hanno grande tecnica ma sono anche molto giovani. Potrebbero ricoprire tutti i ruoli offensivi anche se dobbiamo ancora capirli bene”.
Infine, chiusura con una battuta sui giocatori entrati nel giro della Nazionale maggiore che potrebbero anche prendere parte dell’Europeo U21: “Io ne convoco sette (Donnarumma, Kean, Chiesa, Barella, Mancini, Zaniolo, Pellegrini), poi lui deciderà chi chiamare”.