E adesso come si esce dallo stato di crisi in cui è sprofondata la Roma? Claudio Ranieri se lo sta chiedendo dal momento esatto in cui si è reso conto della gravità della situazione, ma per il momento è lontanissimo da una soluzione. «Vedendo la Roma da fuori alcune cose si capiscono, da dentro si capiscono meglio», l’amara presa di coscienza del tecnico di Testaccio dopo la disfatta contro il Napoli, che però non gli ha fatto cambiare idea sulla sua missione giallorossa (…) Anche in caso di sconfitta domani sera all’Olimpico contro la Fiorentina (ore 21, arbitra Massa), Ranieri non si dimetterà e se anche dovesse farlo in caso di ulteriore peggioramento nelle prossime giornate, di sicuro, fanno sapere da Trigoria, non sarà richiamato Eusebio Di Francesco (…) Sul come fare per uscire dalla crisi, però, Ranieri non ha ancora le idee chiarissime. Le prime tre uscite sulla panchina giallorossa hanno messo in evidenza alcune gravissime carenze: la Roma non corre («I ragazzi mi hanno detto che si allenavano poco», le spiegazione del tecnico) o lo fa molto meno rispetto a qualsiasi avversario; la Roma non difende, con 7 gol subiti in tre match è in piena media Di Francesco; i troppi infortuni («Chiedete ai preparatori», ha dichiarato Manolas al termine della gara contro il Napoli) non hanno mai permesso a Ranieri – e a Di Francesco prima di lui – di schierare per due volte di fila la stessa formazione(…) In agenda c’è anche il rinnovo di Nicolò Zaniolo, a cui la Roma non vorrebbe rinunciare nemmeno davanti ad un’offerta importante, che sicuramente arriverà a fine stagione. Per questo motivo si sta lavorando con l’agente del giocatore per un nuovo contratto sulla base di circa 2 milioni netti di ingaggio. Quello attuale scade nel 2023 e verrebbe prolungato di un anno. Smaltito il virus che lo ha inizialmente tenuto fuori contro il Napoli, Zaniolo partirà titolare contro la Fiorentina. (…)
Fonte: corriere della sera