(F. Ferrazza) – Conte, Sarri, oppure Giampaolo e Gasperini. E Ranieri? L’attuale tecnico della Roma è piuttosto infastidito dalle tante indiscrezioni che continuano ad uscire sul futuro della panchina giallorossa e, a ridosso della sfida — Champions contro l’Inter, non fa nulla per nasconderlo. «Possibilità di rimanere? Meno male che qualcuno mi considera (ride ndr). Certo, non sta a me dirlo, so solo quello che devo fare, e cioè portare la squadra il più in alto possibile. Non sono io a stabilire i programmi futuri e dipenderà anche dal piazzamento finale: una cosa sarà con Champions, un’altra cosa senza”. Fondamentale quindi riuscire a battere l’Inter diventa fondamentale, anche se Ranieri non vuole appesantire troppo la squadra. “Veniamo da due vittorie che ci hanno dato fiducia e un successo a San Siro ci darebbe una grande spinta — ammette — ma una sconfitta, invece, non cambierebbe di molto il nostro umore perché dovremmo ugualmente lottare fino alla fine per uscire a testa alta e la determinazione resterebbe la stessa”. Ancora problemi muscolari, ancora i problemi fisici a condizionare le scelte della formazione giallorossa. El Shaarawy ha sentito un fastidio al polpaccio durante l’allenamento dell’altro ieri che lo mette in dubbio per Milano. Il Faraone è stato fino a questo momento l’elemento in più dell’attacco romanista, con il bottino di 9 gol e 5 assist in 22 partite, la sua assenza sarebbe quindi pesante da digerire. El Shaarawy proverà ad esserci a tutti i costi e, anche se non al meglio, vuole partire oggi con i compagni. Terminata la stagione, il ragazzo definirà insieme al club i termini del suo rinnovo contrattuale. Già con Massara ne ha parlato il suo agente e, prima dell’estate, prolungherà il legame con la Roma, la cui scadenza è attualmente prevista nel 2020. Oltre al contratto di Zaniolo, la società di Trigoria è quindi intenzionata a blindare anche Elsha.
Fonte: La Repubblica