Francesco Totti è stato intervistato da beIN Sports. Questo uno stralcio delle sue dichiarazioni: “C’è voluto poco che accettassi l’offerta del Real Madrid. Ma questa è stata una scelta di vita, non prendere in considerazione altre esperienze sia in Italia che in Europa. Se avessi dovuto cambiare maglia avrei scelto l’estero e quindi sarei andato al Real Madrid per il rispetto dei tifosi. Indossare un’unica maglia, per quella che ho sempre tifato e che per sempre tiferò, credo sia stata la scelta più giusta”.
Totti ha parlato anche di MohamedSalah: “Onestamente mi dispiace per ogni giocatore che lascia la squadra, perché ti affezioni e lo segui ogni giorno. E questo è anche il caso di Salah, Alisson e ogni altro giocatore. Avevo un rapporto speciale con Mo. Ogni volta che ci allenavamo o giocavamo insieme, mi diceva sempre ‘Tu sei un giocatore di un livello totalmente diverso’. Si divertiva a giocare con me e inoltre era una persona eccezionale e genuina, ha dato tanto alla Roma. Nella vita bisogna prendere delle decisioni e queste vanno rispettate”.
Queste le sue dichiarazioni sul ruolo da dirigente: “Essere dirigente è un’esperienza diversa dall’essere giocatore. È un altro lavoro, molto impegnativo e passionale. L’ho intrapreso con lo spirito giusto, come se facessi il calciatore. Comincia una nuova avventura, sono molto contento”.
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?️ الاثنين 08/04/2019
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