Inutile nasconderlo, Nicolò Zaniolo ci è rimasto male per essere partito dalla panchina contro l’Inter. I suoi progressi nella Roma lo hanno messo sotto gli occhi di tutti Sembrava una favola senza fine, ma con Ranieri sono arrivate le prime difficoltà. Il tecnico, per ragioni tattiche e di esperienza, preferisce Lorenzo Pellegrini nel ruolo di trequartista e Zaniolo è finito spesso a fare l’esterno di destra nel 4-2-3-1 ruolo che non è esattamente nelle sue corde. L’impegno non è mai mancato, la qualità è calata.
C’è poi il nodo del contratto: l’attuale accordo dura fino al 2023, l’ingaggio è di 300mila euro netti a stagione, che attraverso i bonus a rendimento è però già salito a 700mila. È di gran lunga il giocatore meno pagato della rosa e la situazione è ben presente al club giallorosso. Un’idea è aspettare luglio per rinnovare con un anno in più, fino al 2024. La richiesta del procuratore è adeguarsi ai giocatori importanti: non meno di 2,5 milioni netti, oppure 2 ma con facili bonus. La Roma vorrebbe partire da una cifra un po’ più bassa per salire anno dopo anno. Non c’è una fretta spasmodica e conterà anche il piazzamento finale in campionato.
Fonte: corriere.it