Dopo la finale di Europa League conquistata con il suo Chelsea, raggiungendo così l’altra finalista inglese, l’Arsenal, il tecnico dei Blues Maurizio Sarri concede un’intervista alla rosea dove tra i tanti temi affrontati c’è anche quello riguardante il suo futuro. Questo uno stralcio delle sue dichiarazioni: «In Inghilterra è davvero tosta. Guarda il livello del campionato: c’è il top. È il migliore in Europa e quindi nel mondo. Noi siamo stati bravi a non perderci per strada tre mesi fa, quando scivolammo in classifica e ci bastonarono con le critiche. Il gruppo però ha reagito bene. I calciatori non hanno mai mollato. Per me è stata una stagione positiva. Siamo tornati in Champions. Siamo andati in finale di Coppa di Lega e l’abbiamo persa con quella che considero la migliore squadra d’Europa, il Manchester City. Ora siamo in finale di Europa League. È stata davvero massacrante con l’Eintracht. Abbiamo sbagliato a non chiudere il match nel primo tempo. Nella ripresa abbiamo sofferto, poi nei supplementari, dopo i due salvataggi sulla linea di David Luiz e Zappacosta, siamo ripartiti all’assalto. Una faticaccia, ma non è facile per un club inglese arrivare all’ultimo mese della stagione in buone condizioni. I rigori sono stati un supplizio. Mi sono voltato alla fine e non li ho visti perché ci tengo alla salute». Nonostante le difficoltà iniziali incontrate nella sua prima esperienza inglese, l’ex Napoli non intende comunque lasciare il paese oltremanica: «Lo ripeto: qui c’è il meglio del meglio. In Inghilterra sto bene e voglio restarci. Se mi manca il sole? Per me la vita è uguale da tutte le parti. Lavoro quattordici ore al giorno. E quando non lavoro, penso al lavoro».
Fonte: gazzetta dello sport