(F. Morrone) – Se è vero che tutti i grandi cambiamenti sono preceduti dal caos, la Roma può tirare un bel sospiro di sollievo. Perché, al momento, il caos è l’elemento predominante nella galassia giallorossa. Dopo la goffa retromarcia del club sul ritiro di Pinzolo (con conseguente malumore della squadra), dopo il giallo di Nzonzi che ha disertato le visite mediche, dopo l’incertezza sulle sorti europee del Milan, oggi è arrivato pure il clamoroso passo indietro nella cessione di El Shaarawy allo Shanghai. A meno di nuovi colpi di scena imprevedibili, infatti, il Faraone non andrà a giocare in Cina ma resterà alla Roma poiché la trattativa con il club asiatico è definitivamente saltata. A mandare in aria l’affare è stata la distanza tra domanda e offerta: la Roma chiedeva almeno 20 milioni, mentre i cinesi ne offrivano al massimo 12. Impossibile andare avanti. E così, dopo una riunione fiume a cui hanno preso parte la dirigenza giallorossa al completo, il fratello-procuratore del giocatore e alcuni emissari dello Shangai, è arrivata la fumata nera. La società capitolina con le cessioni ormai prossime di Manolas e Dzeko e quella già archiviata del portiere Romagnoli allo Spartak Mosca, non ha più l’obbligo di dover vendere per forza e quindi può permettersi di discutere senza fretta il rinnovo di contratto con El Shaarawy. Che però adesso, forte di una buona stagione in cui è stato il capocannoniere della squadra, chiede un contratto importante a una cifra non inferiore ai quattro milioni netti.
“Non me la sento di lasciare l’Europa. Ho ancora voglia di giocare nel calcio più importante. È troppo presto, a nemmeno 27 anni, per fare una scelta così drastica” le parole dell’ex giocatore del Milan a cui il club della Super League cinese offriva un triennale da 14 milioni di euro netti l’anno. L’offerta era notevole, ma la decisione del calciatore è definitiva. All’ingaggio super El Shaarawy, che ha un contratto da 2,5 milioni l’anno fino al 2020, ha preferito la prospettiva di restare appunto nel calcio europeo. Diventa probabile, a questo punto, che rimanga proprio a Roma, dove oltre a lottare per un posto nella prossima Champions avrà la vetrina dell’Europa League e la competizione per una maglia tra i 23 azzurri di Mancini a Euro 2020. Se non cambierà squadra durante il mercato o non gli verrà prolungato il contratto dalla Roma, a gennaio potrebbe essere ingaggiato a parametro zero. Ma non è detto che adesso per l’esterno italiano più prolifico della scorsa stagione – 11 gol e 7 assist – non si apra una trattativa interna col suo club attuale.
Il prossimo a dire addio alla Roma sarà Kostas Manolas, che sta ultimando gli ultimi dettagli per diventare un giocatore del Napoli. Il 28enne difensore greco ha già trovato casa nel capoluogo campano e sbarcherà alla corte di Ancelotti per 34 milioni, prendendo il posto di Albiol che è in procinto di tornare in Spagna al Villarreal. De Laurentiis è riuscito ad ottenere un piccolo sconto sul valore della clausola (36 milioni) pagando Manolas prima del 30 giugno e versando alla Roma (che fa una plusvalenza di 29,2 milioni) la cifra che le serve per sistemare il bilancio. Nella trattativa per il greco, per cui è pronto un quinquennale da 4 milioni a stagione, è stato inserito il centrocampista guineano Amadou Diawara, che a luglio diventerà un giocatore di Fonseca per 18 milioni. Liberatosi definitivamente dal Torino e fresco di nomina ufficiale a ds giallorosso, Gianluca Petrachi lavora nel frattempo con l’obiettivo di mettere a punto i primi acquisti. Si parte dalla difesa, dal momento che in mattinata il dirigente salentino ha avuto un incontro a Milano con l’agente di Marc Bartra, spagnolo di 28 anni che quest’anno ha giocato con il Betis Siviglia e che costa circa 20 milioni di euro. A Milano, Petrachi si siederà al tavolo anche con Luca Pellegrini, il gioiellino giallorosso assistito da Mino Raiola che la Juventus vorrebbe regalare a Maurizio Sarri. Intanto, però, c’è da risolvere la grana Nzonzi: il francese ieri ha misteriosamente disertato le visite mediche a Villa Stuart ed è stato avvistato a Ginevra. Il centrocampista, in realtà, avrebbe trovato un accordo con il Lione, che nelle prossime ore dovrebbe recapitare alla Roma un’offerta da circa 20 milioni di euro per il suo cartellino.
Fonte: LaRepubblica.it