(F. Biafora) – Un po’ in sordina parte oggi la campagna abbonamenti per la stagione 2019/20. La Roma ha usato il motto «È qui che vive la mia passione» per dare il via alla vendita libera e a quella di rinnovo (partiranno insieme), effettuabile online, telefonicamente tramite call center e nei Roma Store. Sarà molto difficile replicare i numeri dello scorso anno, con 23.854 tifosi (circa 17mila in prelazione) che alla fine della vendita libera a metà agosto hanno allora deciso di acquistare il pass annuale dopo la splendida cavalcata fino alla semifinale di Champions League. Gli abbonati della stagione passata avranno comunque il diritto di confermare il proprio posto fino al 16 giugno, mentre la vera novità è il lancio dell’app interamente dedicata alla gestione dell’abbonamento: si potrà entrare allo stadio con il proprio smartphone, cambiare l’utilizzatore (per un massimo di cinque partite quando non si potrà andare all’Olimpico) e modificare il proprio posto anche dopo aver acquistato l’abbonamento. Per chi scaricherà ed utilizzerà la novità telematica ci sarà una tessera da collezione da poter ritirare dal 24 giugno in poi. Sostanzialmente invariati i prezzi: la società ha deciso di confermare i 269 euro per le due curve e i 400 euro per i Distinti Sud. Cambia la gestione delle tribune, con la suddivisione della Tevere e della Monte Mario in più mini-settori. La Tevere, che aveva un costo fisso di 695 euro, ora varierà da un minimo di 660 ad un massi-mo di 700 euro. Salgono le spese per le famiglie, con la riduzione adesso disponibile nell’intero settore: il pacchetto adulto più under 14 oscillerà tra i 725 e i 770 euro invece dei 670 dell’anno scorso.