Le riunioni tra i tecnici in merito al nuovo stadio della Roma a Tor di Valle proseguono, dopo quella di martedì si rivedranno domani e sarà la 100esima ed allargata a Città Metropolitana, poi la prossima settimana, come riferisce il quotidiano sportivo. Da una parte la dirigente Cinzia Esposito, coadiuvata dall’avvocato Giuseppe Loddo, responsabile del servizio convenzioni e diritti reali, che si occupa di far quadrare i conti sulla questione della contestualità delle opere pubbliche legate all’apertura dello stadio. Dall’altra l’avvocato Mauro Baldissoni, vice presidente della Roma.
Si continua a cercare un’intesa, resa più complicata dalla rigidità del Campidoglio nella richiesta di osservare l’impegno nelle opere pubbliche, che devono essere funzionanti contestualmente all’apertura dello stadio. Non è vero che sono arrivati vicini alla rottura, gli incontri proseguono a ritmo serrato, certo è che la situazione è complicata. La Roma tiene nel cassetto il piano B, anche se le aree di Fiumicino interessate sono in parte di privati e dovrebbero confluire a terzi, per ora dunque resta un’ipotesi remota.
Fonte: Corriere dello Sport