(F. Ferrazza) – Con l’ingresso diretto in Europa League, evitando il fastidio dei preliminari grazie all’esclusione del Milan, la Roma tira il fiato e prende tempo. Raduno intorno al 9 luglio, una decina di giorni in più di vacanze per i giocatori, ed estate da riorganizzare. Il ritiro si svolgerà a Trigoria come la scorsa estate, con delle amichevoli da disputare nel Lazio e magari una mini tournée europea per spezzare il lungo periodo di preparazione. Da ridisegnare il futuro prossimo anche per De Rossi, che, rientrato dalle vacanze con la famiglia, continua a vivere in maniera tormentata la decisione su cosa fare dopo l’addio forzato alla Roma. Sembrava tutto fatto con la Fiorentina, per un altro anno da calciatore, ma l’ex numero 16, all’ultimo, non ce l’ha fatta a dare l’ok all’operazione, non convinto di macchiare la sua carriera con una stagione in un altro club italiano. Al momento Daniele sembra intenzionato a lavorare all’estero, ma ancora deve capire se da calciatore oppure da aspirante allenatore. Appende gli scarpini al chiodo, invece, Aquilani, dopo un periodo di standby da svincolato («C’è un momento per tutto e questo è il momento di diventare grandi»), e saluta la Roma, dopo l’allontanamento dai quadri dirigenziali, Balzaretti («Ormai mi sento romano e romanista»). Sul fronte mercato, è a un passo dal chiudersi la trattativa con la Juve per lo scambio Luca Pellegrini — Spinazzola, più dieci milioni versati dai giallorossi al club di Torino. Mentre Diawara sta per firmare un quinquennale con la Roma che, all’interno dell’operazione Manolas, lo dovrà pagare 19 milioni.
Fonte: la repubblica