Zdenek Zeman, ex allenatore della Roma, ha parlato ieri sera in un’intervista dell’addio di Francesco Totti dalla società giallorossa:
“La gente di Roma lo sa che Totti non aveva un ruolo, non poteva decidere su nulla. Era lì solo per far vedere che Totti era nella dirigenza. Per me e qualcun altro non bastava, alla fine dopo due anni ha deciso che era una situazione abbastanza umiliante. Mi dispiace tanto e credo dispiaccia anche a lui, è romanista e ci teneva, voleva essere utile anche stavolta. Si vede che non ha avuto fiducia, non poteva decidere nulla. E’ anche giusto lasciare, visto che non poteva fare quella che voleva”
“La Roma conosciuta fuori dall’Italia era pur sempre la Roma di Totti, ma non gli andava di fare la figurina – prosegue -. Penso che ha fatto qualcosa di più di Baldini da giocatore, penso che ne saprà di più di lui…
Poi sul futuro del club: “Il problema è economico: altre squadre spendono 200-250 milioni a stagione, la Roma fa i soldi vendendo i migliori. E’ normale che i soldi contano, altrimenti non si sarebbero venduti tutti i fuoriclasse. Speriamo che andrà meglio, anche se non ci sono i presupposti per fare meglio di prima. La Roma non sta bene. Oggi ci si scherza sopra, ma spero che non diventi una ‘Rometta’, ma che si farà di tutto per fare meglio”.
Fonte: Sky Sport