(P. ZILIANI) – Più dei 100 milioni spesi dal Real Madrid per Eden Hazard, 28enne top-player del Chelsea, avevano colpito i 126 pagati dall’Atletico Madrid al Benfica per comprare Joao Felix – che a 19 anni è solo un progetto di campione – usando i soldi della clausola di Griezmann, approdato per 120 al Barça; ma quando si è saputo che lo United stava acquistando per 89 dal Leicester il 26enne difensore Harry Maguire, la tentazione di dire “fermate il mondo, voglio scendere”, è stata forte. E però: un anno fa c’era stata la gara a irridere il Liverpool per gli 84,6 milioni spesi per l’allora 27enne difensore del Southampton Virgil Van Dijk; con cui Klopp ha vinto però, al primo colpo battuto dal suo olandese, la Champions League. E insomma, agli occhi della decaduta Italietta cifre così paiono forse spropositate: ma intanto va ricordato che l’Huddersfield, ultimo nel campionato inglese, di soli diritti-tv ha ricevuto più soldi (96,628 milioni) della Juventus prima in Italia (85,3 milioni); il che la dice lunga sui due diversi universi.
DIRITTI TV E CHAMPIONS – Detto questo, se è vero che il Liverpool acquistò dalla Roma due estati fa Momo Salah per 42 milioni più 8 di bonus (totale 50), e che l’Inter ha appena ingaggiato Nicolò Barella dal Cagliari per 49, allora sarà il caso di ritirarsi in buon ordine. Zitti e a cuccia, come si dice in questi casi. Il calcio è impazzito. Ma siccome continua a fare impazzire, e a volte delirare, il pianeta (l’audience della Premier League inglese ha toccato nell’ultima stagione i 3,2 miliardi di persone nel mondo, con un aumento dell’11% favorito dalla coperturafree-on-air in nuovi paesi, specie Brasile e Sud Africa) con ritorni economici pazzeschi, né più né meno di quanto accaduto alla strepitosa Champions League 18-19; e visto che la Champions distribuirà da quest’anno ai club qualcosa come 2,04 miliardi (0,5 in più dell’ultima edizione) facendo ricchi molti, ecco spiegato il boom del mercato 2019, con più di 3 miliardi già spesi, 303 milioni solo dal Real Madrid, 233 dal Barcellona, 197 dall’Atletico, con la Serie A che trainata dalla Juve inseguelaLigaeconlaPremierche a dispetto della follia-Maguire aspetta ancora di piazzare i colpi da novanta.
TOP 100 PLAYERS – Il CIES – l’osservatorio del calcio mondiale con sede a Neuchatel – ha appena pubblicato uno studio sui 100 giocatori col più alto valore di mercato dei 5 paesi europei dominanti, classifica messa a punto grazie a un algoritmo che tiene conto di tutte le possibili variabili come età, ruolo, partite e minuti giocati, contratto in corso, palmares, gol, vittorie nei club eccetera. Ebbene, i valori indicati dal CIES sono in realtà molto vicini, se non superiori, a quelli di cui si comincia a sentir parlare e che a molti sembrano folli. Nonostante al primo posto figuri Mbappè, del PSG, con un valore di 252 milioni, è la Premier League a farla da padrona con 47 calciatori nei primi cento, praticamente la metà, con Salah (219,6 milioni) e Sterling (207,8) sul podio, 6 giocatori nei primi 10, addirittura 9 nei primi 13. La serie A è presente con 14 nomi: CR7 20° con 118,1 milioni; e poi Dybala 23° (108,2), Piatek 44° (79,2), Bentancur 46° (77,8), Insigne 53° (75,1), Skriniar 64° (69,7), Cancelo 66° (69), Zielinski 68° (68,9), Zaniolo 74° (68,3), Fabian Ruiz 89° (63,8), Chiesa 92° (63), Milik 96° (61,5), Icardi 98° (61,3) e Donnarumma 100° (61). Perla cronaca: la Liga ci è davanti con 24 giocatori (e a dispetto dei suoi 32 anni, Messi è buon 4° con una quotazione di 167,4 milioni) mentre la Francia ne ha 8 e la Germania 7. Il portiere più quotato: Alisson del Liverpool, 24°, che vale 107,5 milioni; il difensore (con buona pace di Maguire e De Ligt) Alexander-Arnold del Liverpool, 13° con 130,2; il centrocampista (con buona pace di Pogba) Bernardo Silva del City, 11° con 136,9. Su tutti, come già detto, Sua Maestà Mbappè. Mica male no? Morale della favola: fermate il mondo, voglio salire!
Fonte: Il Fatto Quotidiano