In palio non ci sono solo tre centravanti. La grande sfida tra Inter e Juve monopolizza un’estate stranissima, con i pluri-campioni d’Italia decisi a contenere le ambizioni del club di Zhang. Così Fabio Paratici duella col maestro Beppe Marotta sul futuro di Mauro Icardi e la partita a scacchi coinvolge anche l’esubero bianconero Gonzalo Higuain e il centravanti giallorosso Edin Dzeko, da tempo in parola proprio con i nerazzurri. In questo duello senza esclusione di colpi è coinvolta anche la Roma, alleata (per necessità) della potente società di Agnelli. (…) Ovviamente l’esclusione dell’ex capitano nerazzurro è un punto di non ritorno che ha ricadute un po’ per tutti. L’Inter fiuta l’ingresso in scena del Napoli per Maurito, sperando che un’offerta di De Laurentiis l’aiuti ad uscire dalla morsa juventina. Perché il disegno bianconero è chiaro: prendere per fame i nerazzurri e indurli a cedere loro l’attaccante argentino alle condizioni più vantaggiose. (…) Il Pipita sulla carta è quello con meno chance, tuttavia sta provando a tenere duro. Tant’è vero che ha detto no ad un prolungamento di contratto e tiene a distanza le lusinghe della Roma perché vuol vedere come va con Sarri. Ma sino a quando potrà reggere questa sua tattica difensiva? (…) In questo braccio di ferro senza precedenti la componente psicologica è fondamentale. Chi si muove per primo si prende il rischio di dare un vantaggio all’avversario. E in questa contrapposizione Paratici agisce con la sua arma preferita: l’attacco. Va su tutti gli obiettivi e si porta avanti. Al contrario Marotta predilige l’azione di rimessa e punta a sfiancare i contendenti. Proprio con la Roma ha congelato i lavori per Dzeko nel momento in cui ha capito che avrebbe fatto un favore indiretto al nemico principale, alzando l’offerta per il bosniaco. Addirittura l’Inter sta mettendo la posta più consistente su Lukaku e minaccia di prendere Dzeko a scadenza di contratto. Ora le ultime dicono che Edin non sia eccitato da questa prospettiva e provi a liberarsi (ha offerte dalla Cina) dall’impegno morale coi nerazzurri. Un intoppo relativo, un passaggio minimo in un contesto che ogni giorno propone trappole e sotterfugi (…)
Fonte: Gasport