(F. Balzani) – Per un campione (De Rossi) che emigra a Buenos Aires, ce ne è uno che nella capitale argentina è cresciuto come bomber (col River) e che non è mai stato così vicino a Roma. Gonzalo Higuain, infatti, ieri ha ascoltato insieme al fratello-agente le parole di Paratici che sostanzialmente lo ha messo con le spalle al muro: nella Juve non c’è posto per il Pipita. Anzi una sua cessione favorirebbe l’assalto finale a Icardi per completare il pacchetto avanzato. Higuain ne ha preso atto, ha chiesto una cospicua buonuscita e ora valuterà attentamente l’offerta della Roma che si è fatta avanti col giocatore (col permesso della Juve) anche tramite Fonseca. Il bomber in giallorosso prenderebbe il posto di Dzeko (promesso all’Inter) e sarebbe la punta di diamante di una squadra offensiva, l’occasione giusta per rilanciarsi dopo l’annata buia passata tra Milan e Chelsea.
Ci sono, però, altre offerte che stimolano Higuain provenienti da Premier League (West Ham) e Liga. Il nodo principale però resta l’ingaggio. Alla Juve Gonzalo guadagna 6,5 milioni più bonus fino al 2021, alla Roma ne guadagnerebbe 4,5 più bonus ma fino al 2024. I contatti andranno avanti nelle prossime ore. La Juve lo spinge verso la Roma perché nella trattativa entrerebbe Zaniolo: subito o tra un anno. Il talento azzurro tornerà oggi a Trigoria, con 4 giorni di anticipo rispetto al regolare piano ferie. Petrachi parlerà subito con lui per pianificare il futuro: rinnovo o cessione. Non necessariamente alla Juve visto che lo vuole pure il Tottenham con il quale si continua a trattare per Alderweireld e con Baldini si è parlato anche di Florenzi. A Trigoria sono ottimisti su Higuain, ma valutano anche altri piani visti i dubbi del Pipita. Un altro nome forte è quello di Diego Costa, stessi costi di Higuain ma una concorrenza maggiore tra Everton, Wolverhampton e Flamengo. A proposito di argentini: resta calda la pista Almendra dal Boca anche perché per Veretout ancora non è chiusa ufficialmente. Ieri ballava un milione, ma Roma e Fiorentina contano di ufficializzare la cessione oggi. Emerge, infine, un retroscena su Vargas che Petrachi aveva bloccato per 9 milioni prima di passare dal Velez all’Espanyol.