Seconda amichevole per la Roma di Fonseca in questo precampionato svolto interamente in quel di Trigoria. Dopo la vittoria per 12-0 contro il Tor Sapienza, arriva un altro successo per 10-1 con il Trastevere. Ecco i più e i meno del match, sempre tenendo conto del livello approssimativo degli avversari affrontati:
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Perotti: Se sta bene fisicamente è senza dubbio uno dei migliori esterni in circolazione in Serie A. Quest’anno è partito con il piede giusto in ritiro e per ora l’effetto si vede anche in campo. Trascinatore in tutti i sensi.
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Spinazzola: L’intesa sulla sinistra, proprio con il collega argentino, è già a buon punto. Parlano la stessa lingua tecnica ed è un piacere per gli occhi. Arriva sempre sul fondo e sa giocare a testa alta, qualità non da poco per compiere la scelta giusta (ottimo assist per il 9-1). Più che un’alternativa.
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Florenzi: Riportato a giocare da esterno alto, oggi a sinistra nel primo tempo, dimostra di essere pienamente a suo agio nella metà campo avversaria. Potrebbero essere solo esperimenti dovuti alla ristrettezza attuale della rosa, ma i segnali sono più che incoraggianti per farla diventare una scelta definitiva.
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Nzonzi: ovviamente contro il Trastevere è complicato trarre considerazioni definitive ma una cosa appare evidente, ovvero le sue difficoltà nell’interpretare il gioco che tanto piace a Fonseca. Limiti dinamici e di verticalizzazione immediata, ne fanno un centrocampista poco adatto per questo progetto. Sul mercato.
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Schick: Sul tabellone dei marcatori ci finisce anche questa volta, ma l’atteggiamento mostrato è quanto di più distante da ciò che intendeva Petrachi nella sua conferenza di presentazione. Non è una questione di poca concentrazione, ma un limite caratteriale che si perpetra da due anni a questa parte. Evitare una minusvalenza sarà molto complicato.
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Karsdorp-Fazio: Ancora un goal subito da rimessa laterale (due clamorosi la scorsa stagione con Udinese e Lazio). Il primo sbaglia il tocco con le mani, il secondo si lascia anticipare con troppa leggerezza e la frittata è fatta. È solo calcio di luglio, ma se il buongiorno si vede dal mattino…
Angelo Papi