“Da parte nostra c’è tutta la disponibilità a continuare le verifiche già in corso e concordate con la Roma. L’area c’è, le infrastrutture, in buona parte, anche e altre sono già programmate e in fase di realizzazione, come lo svincolo della Al2 di competenza della Regione e quello di Cargo City. Continueremo ad approfondire la fattibilità nei tempi più brevi possibili”. Sull’ipotesi di realizzazione dello Stadio della Roma su terreni ricadenti nel territorio del comune costiero, dopo i contatti in corso con la società giallorossa, è intervenuto ieri uno dei diretti interessati, il sindaco di Fiumicino Esterino Montino. Lo ha fatto ieri con un post su Facebook.
Nodi da sciogliere – Gli ostacoli da superare per l’avvio dello stadio, va ricordato, sono la Variante al Piano Regolatore Generale della città, che è sostanzialmente completata e pronto per il voto dell’aula Giulio Cesare. Aula che dovrà però approvare anche la Convenzione Urbanistica, cioè il contratto che legherà il pubblico con il privato. Il Comune vorrebbe che l’apertura dell’impianto giallorosso fosse subordinata al completamento delle opere pubbliche (mobilità e trasporto in particolare). Alcune di queste, vedi il potenziamento della ferrovia Roma-Lido, non spettano però ai privati, che quindi sarebbero costretti ad aspettare i tempi del pubblico per il completamento dei lavori.
Fonte: Metro