Confermato l’aumento di pena – dai due ai tre anni ed ammenda fino a 6 mila euro – per chi si travisa, ed aggiunta l’aggravante di pericolo per l’integrità delle cose in caso di uso di razzi o bengala, qualora la commissione avvenga durante una manifestazione sportiva. La pena sarà applicabile anche per chi usi spray urticanti, bastoni, mazze oppure oggetti contundenti. Si tratta del decreto sicurezza-bis, convertito definitivamente in legge dal Senato lunedì pomeriggio. La pena è aumentata fino a cinque anni per chi distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico.
Nuove ipotesi anche per l’applicazione del Daspo, che riguarderà i denunciati per aver preso parte attiva a episodi di violenza su persone o cose in occasione o a causa di manifestazioni sportive, o che nelle medesime circostanze abbiano incitato, inneggiato o indotto alla violenza, nonchè chi abbia provocato danni all’estero, sia singolarmente che in gruppo.
Scatta inoltre il divieto per le società di conferire a soggetti pericolosi “in qualsiasi forma, diretta o indiretta, sovvenzioni, contributi e facilitazioni di qualsiasi natura, compresa l’erogazione di biglietti e abbonamenti o di titoli di viaggio a prezzo agevolato o gratuito“, così come quello di stipulare contratti di cessione di diritti di proprietà industriale con soggetti ad alto tasso di irrequietezza, ma anche corrispondere contributi, sovvenzioni e facilitazioni di qualsiasi genere ad associazioni di sostenitori, comunque denominate.
Si interviene, poi, sul Codice Penale: l’aggiuntadi un’aggravante comune (l’avere commesso il fatto in occasione o a causa di manifestazioni sportive o durante i trasferimenti da o verso i luoghi in cui si svolgono dette manifestazioni) e l’esclusione della «particolare tenuità del fatto» quando si procede per delitti commessi in occasione o a causa di manifestazioni sportive.
Fonte: ilSole24Ore