(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle assegnate dalla redazione di GGR ai calciatori della Roma scesi in campo nell’amichevole di Lille:
Pau Lopez 6.5 – Due reti subite incolpevolmente, ma ciò che sorprende è la reattività nelle uscite e la sicurezza nelle prese.
Florenzi 5 – L’equivoco è chiaro e ormai infinito: da terzino destro non rende come potrebbe farlo, per qualità e struttura fisica, come esterno alto. Male in marcatura e nei passaggi più basilari, urge un’alternativa valida.
Fazio 5.5 – Primo tempo piuttosto svagato, come a Perugia, mentre va meglio nella ripresa. Il leader della difesa romanista, ad oggi, resta ancora lui.
Juan Jesus 6 – Vigile nelle marcature a uomo, se la cava con fisicità e puntualità. Meno bene quando c’è da impostare, ma non è un difetto già noto in casa Roma.
Kolarov 6.5 – Croce e delizia, tra sovrapposizioni decisive e qualche dormita difensiva che già aveva fatto intravedere nella scorsa stagione. Resta una risorsa d’esperienza.
Cristante 7 – Non sarà un regista puro, ma mostra sempre maggiore dimestichezza nella gestione del ruolo. Bene nelle due fasi, bravo a trovare il sinistro a giro del 3-2 finale.
Diawara 6 – Anche per lui partita a due facce: timido e nascosto nel primo tempo, sciolto nella ripresa. Ottimo il pallone di prima che manda Dzeko in porta nell’occasione dell’1-1.
Under 6 – Sufficienza guadagnata per l’ottimo quarto d’ora iniziale della ripresa, che lo vede segnare il momentaneo pareggio e provare due conclusioni volanti. Male nel primo tempo, quasi apatico e privo di spunti.
Zaniolo 6.5 – Comincia a carburare sulla trequarti con la condizione fisica che migliora con il passare dei giorni. Il gol è frutto di un buon inserimento così come i tentativi del primo tempo. Con calma e applicazione può prendersi in mano la squadra.
Kluivert 5.5 – Il solito Justin: volontà, guizzi, un talento assoluto pronto ad esplodere ma che rimane in sordina. Potrebbe spaccare il mondo, ma riesce a fare solo il minimo indispensabile.
Dzeko 7.5 – Imprescindibile. La sua prova è da uomo-assist ideale, mette lo zampino in tutte le azioni pericolose e manda in rete Under e Cristante con sponde decisive. Se la Roma ha dei problemi ora, questi non riguardano l’attacco.
Subentrati:
Spinazzola 6 – Provato a destra, sembra meno a suo agio che sulla corsia mancina. Da segnalare solo uno scatto da centometrista nel finale.
Pellegrini 6.5 – Inizialmente sembra far fatica ad entrare nel match come regista, poi si scrolla di dosso le varie fisime e gioca con scioltezza, propiziando con un lancio la rete del 3-2.
Antonucci 6 – Confermato da trequartista, si mette in mostra per una buona sgroppata sulla sinistra e una discreta predisposizione in fase di non possesso.
Perotti 6 – Carisma ed esperienza ben diversi da quelli di Kluivert, così come il feeling con Kolarov sulla sinistra. Dovrebbe provare a calciare più spesso.
all. Fonseca – C’è tanto da fare e da migliorare, soprattutto in fase di pressing troppo azzardato o di non possesso palla, quando la difesa rischia di schiacciarsi brutalmente e lasciare i centrali in balia degli eventi. Meglio la forza di volontà e le giocate in verticale della sua Roma. L’impressione è che oggi debba ancora appigliarsi ai leader dello scorso campionato, ovvero Kolarov, Dzeko e Cristante.