“È un peccato buttare via delle risorse umane che sono le bandiere delle squadre, come è accaduto con Totti e De Rossi. Di sicuro non faremo questi errori”. Così Tony Di Piazza, l’italo-americano diventato coproprietario del Palermo che ripartirà dalla serie D, nel corso di un’intervista al Quotidiano del Sud nella quale si è fatto accenno a quanto avvenuto di recente nella Roma guidata dal suo connazionale James Pallotta. Di Piazza ha inoltre aggiunto che “saranno i tifosi a decidere la maglia” del Palermo (in lizza la maglia rosa a tinta unita e quella “old style” a strisce rosanero) e che “è ancora prematuro parlare di stadio di proprietà”.
Fonte: Quotidiano del Sud