(A. Angeloni) – Due test fissati, un altro quasi sicuro, poi si aprirà la porta al futuro. E intanto sbuca all’improvviso, dopo un mese di quiete, la grana Dzeko, stanco di aspettare. Edin forza la mano, è nervoso, lo ha fatto vedere ai dirigenti e a quanto pare rischia di restare fuori dall’amichevole di stasera a Perugia. Un problema in più per Paulo Fonseca, che invece non vede l’ora che si risolva tutto a breve e che la rosa venga sistemata prima possibile. Stasera a Perugia, ore 20 (diretta Roma tv), con Athletic Bilbao e domenica all’Olimpico, ore 20 (esclusiva Sky) con il Real Madrid – per una serie di motivi legati al mercato in entrata e in uscita – non gli sarà possibile provare ciò che ha in testa. La rosa non è completa, il campionato si avvicina e questo è un problema. Oltre al caso Dzeko, una bolla che prima o poi sarebbe esplosa. Se Dzeko va via, serve subito un ataccante. E la Roma ce l’ha in mano? A Paulo, inoltre, manca un difensore dominante per completare il reparto e chissà se basterà, visto che è in piedi l’ipotesi dell’arrivo di un terzino. Oltre alla grana Dzeko e al reparto difensivo non ancora al top, c’è da definire anche la vicenda Schick, che Fonseca a Lille non ha proprio schierato e stasera rischia di affidargli l’attacco. In rosa ci sono anche altri elementi che dovranno in qualche modo essere sistemati, sia perché pesano sul monte ingaggi, sia perché al tecnico servono poco, vedi Defrel, Nzonzi, etc etc.
ALE DOPPIO RUOLO – Stasera Fonseca non potrà contare su Veretout, che per lui è un titolare. Il francese non si è mai allenato con il gruppo, ha sempre svolto lavoro differenziato. Da Trigoria fanno sapere che il problema alla caviglia è superato e che ora è in fase di riatletizzazione. L’allenatore spera almeno di proporlo per uno spezzone domenica con il Real Madrid allo stadio Olimpico (non è prevista presentazione squadra) e in una terza amichevole che la Roma sta programmando per il post Ferragosto. Quindi al Curi gli esperimenti che vedremo sono più o meno gli stessi delle precedenti partite. Ritroveremo Pellegrini, Diawara e Cristante che si alterneranno nei due di centrocampo, rivedremo Zaniolo nel ruolo di trequartista/seconda punta. Aspetteremo progressi atletici e tattici di Under, così come quelli di Kluivert (che si alternerà a sinistra con Perotti) e del difensore Florenzi, che probabilmente verrà alternato a Spinazzola come esterno basso e all’ala sinistra quando Fonseca gli chiederà, a seconda delle partite, di tornare a fare l’attaccante. Doppio ruolo per Ale, insomma. Nella probabile terza amichevole che la Roma disputerà a pochi giorni dalla prima di campionato, probabilmente vedremo una Roma più completa, con qualche esubero in meno e con i rinforzi chiesti dall’allenatore. Perché poi si farà sul serio e l’allenatore non vuole cominciare il campionato ancora con le incognite di queste settimane. A cominciare da Dzeko.
Fonte: Il Messaggero