(F. Ferrazza) – Una Roma a due facce, ancora incompleta e con un giocatore che continua ad essere il migliore, nonostante abbia da tempo le valigie pronte: Edin Dzeko. I giallorossi battono il Lille in rimonta, nella prima vera amichevole di livello di questa estate, dopo che la tensione agonistica era già aumentata quattro giorni prima a Perugia. Vittoria per 3-2 allo stadio Pierre Maurpy, grazie ai gol di Under e Zaniolo, che riparano alla prima rete dei padroni di casa (con Weah). Poi il pareggio di Araujo, neutralizzato dal centro finale di Cristante. E su tutte le azioni dei gol romanisti, e decisivo, come detto, Dzeko.
II bosniaco – la cui moglie Amra continua a postare su Instagram le foto dei loro due figli con la maglietta giallorossa, mandando chiari segnali alla società – potrebbe alla fine del mercato, nel giro bloccato dei centravanti, restare nella capitale? Una domanda che i tifosi si fanno, sempre più convinti dall’atteggiamento professionale e serio del giocatore, che, nonostante abbia un accordo da tempo con l’Inter, risulta uno dei migliori dei test finora affrontati dalla squadra di Fonseca. Petrachi resta in standby per capire cosa succederà sul fronte Higuain, consapevole che il miglior piano B, nel caso saltasse la strada per l’argentino, sarebbe proprio la conferma di Dzeko, a costo di perderlo poi a parametro zero la prossima estate. A venti giorni dall’inizio del campionato, la possibilità di una permanenza di Edin a Trigoria comincia ad esser presa seriamente in considerazione. Anche se c’è da tener presente la possibilità che l’Inter decida di accontentare il sempre più impaziente Conte, alzando di molto l’offerta da presentare alla Roma per il bosniaco.
“Sono molto contento del mio gol, visto che il test era di livello, contro i vicecampioni di Francia – spiega intanto Cristante a fine gara – mi piacciono i concetti che sta dando il mister, la volontà di giocare sempre e di andare in pressing alto. Con queste idee faremo un’ottima stagione”. La partita contro il Lille ha fatto registrare un primo tempo incerto, molto meglio nella ripresa, con Florenzi e compagni più sicuri e coraggiosi. Da rivedere la fase difensiva, con la sensazione sempre più forte che a questa squadra serva un altro centrale di livello e un terzino destro. La prossima amichevole sarà di nuovo a Perugia, mercoledì prossimo, questa volta contro il Bilbao.
Fonte: la repubblica