(M. CAPPONI) – Diversi club europei sono sotto indagine per il fair-play finanziariorelativo all’ultima sessione di calciomercato. In particolare per un deficit nel saldo acquisti-cessioni sopra i 100 milioni. Lo ha annunciato nella giornata di ieri Andrea Traverso, manager director financial sustainability e research della Uefa, in occasione del convegno «Does financial fair play matter?», che si è tenuto all’università Bocconi di Milano. «Quest’anno già un numero importante di squadre ha sforato il deficit massimo», ha detto Traverso, ricordando anche che quella che si è conclusa lo scorso mese di agosto è stata una finestra di mercato da record: 5,5 miliardi di euro nelle top leghe europee e 1,17 miliardi in serie A, entrambi valori record. Traverso ha poi ricordato l’altro tema cardine del fair play finanziario, le plusvalenze. «Vanno monitorate», ha detto, «ma in generale sono sotto controllo». Le attuali norme contabili prevedono che la spesa per i giocatori venga spalmata per la durata del contratto, mentre il risultato delle vendite viene contabilizzato subito. «Questo fenomeno pub portare ad aumentare ancora i prezzi dei giocatori, perché le società vogliono realizzare una plusvalenza», ha aggiunto Traverso. A essere penalizzati da questo sistema sono soprattutto i giovani calciatori, che spesso vengono scambiati per generare plusvalenze fittizie. [..]
Fonte: MF