(K.Karimi – A.Papi) – Ecco i voti e le pagelle di Lecce-Roma, gara giocata oggi pomeriggio al ‘Via del Mare’:
-LECCE-
Gabriel 6.5; Rispoli 5.5, Lucioni 5.5, Rossettini 6, Calderoni 7; Majer 5, Tachtsidis 5.5 (Imbula 5), Petriccione 6.5; Mancosu 6 (Shakov 5.5); Falco 6, Babacar 5.5. (La Mantia sv). All: Liverani 5.5
-ROMA-
Pau Lopez 6 – Un po’ meno preciso del solito nel gioco con i piedi. Attento sulle conclusioni innocue dei leccesi.
Florenzi 6.5 – Rimane più basso nella difesa a 3½ scelta da Fonseca, per non lasciare spazio a Babacar. Qualche sofferenza nell’uno contro uno, tanta qualità quando appoggia le ripartenze. In crescita. (dal 77′ Spinazzola 6 – Tiene bene la posizione).
Mancini 6.5 – Finalmente una prova più che discreta, a parte un pallone di testa regalato a Mancosu nel primo tempo. La sua velocità in campo aperto è molto utile.
Smalling 6.5 – Calato alla perfezione nel calcio italiano. Lo strapotere fisico è chiaramente visibile ma anche le letture tattiche non sono da meno. Attento su Babacar e La Mantia. Determinato.
Kolarov 5.5 – Primo rigore sbagliato da quando è alla Roma. Ma al di là dell’errore dal dischetto appare in affanno e in debito di ossigeno pur tenendo bene la fascia. Possibile che riposi giovedì in Europa League.
Diawara 6.5 – Senza strafare ma estremamente utile. Diligente nel palleggio e ottimo in fase di recupero palla. Lucido anche nel finale nel guadagnare il fallo che pone fine alla contesa.
Veretout 6 – Una sufficienza che è un mix tra il 7 che meriterebbe in fase di pressing, sempre alto e lodevole, ed il 5 pieno in fase di possesso palla. Troppe le sbavature e gli errori marchiani per un giocatore del suo livello.
Kluivert 6.5 – Se azzeccasse le scelte in area di rigore avversaria sarebbe già un top player. Letale in campo aperto, arma in più in ascesa. Verso la maturità.
Pellegrini 6.5 – Finché la fascite plantare lo lascia in pace è uno dei migliori. Si accende ad intermittenza, ma è l’unico in grado di servire in profondità i compagni. Si arrende a metà ripresa. (dal 70′ Zaniolo 6.5 – Il cambio giusto al momento giusto: spezza in due il Lecce con le sue accelerazioni, anche se manca l’assist decisivo per il gol facile del raddoppio. Difficile lasciarlo ancora fuori).
Mkhitaryan 6 – L’assist per il gol vittoria di Dzeko è determinante, ma appare ancora ambivalente nella sue prestazione. La condizione atletica, ad oggi, non lo aiuta. (dal 87′ Cristante s.v. – Vari falli ed un’ammonizione per spezzare il ritmo).
Dzeko 7 – Il caldo afoso di Lecce sembra rallentare anche le sue classiche movenze da bomber-fantasista. Emerge con due giocate decisive ad inizio ripresa: l’assist al bacio non sfruttato da Mkhitaryan e il gol di testa che regala i tre punti.
all. Fonseca – Bene i tre punti e la porta inviolata. Alzando i giri ad inizio ripresa, la Roma fa sua l’intera posta ma con troppa sofferenza nel finale. Quando il ritmo scende troppo la squadra appare sterile offensivamente e poco organizzata. Buona la coppia Mancini-Smalling e la scelta del terzino bloccato. La strada per arrivare al quarto posto è ancora lunghissima.