(K.Karimi – A.Papi) – Ecco i voti e le pagelle del match tra Roma e Sassuolo, finito 4-2 per la squadra giallorossa:
ROMA
Pau Lopez 6 – Beffato incolpevolmente da Berardi, se la cava bene nelle uscite togliendo qualche castagna dal fuoco. Brividi quando deve giocare con i piedi, anche per colpa di retropassaggi non così puliti.
Florenzi 6.5 – Molto bene in fase di spinta per più di un’ora, poi cala alla distanza come tutta la squadra. Qualche solita distrazione quando attaccato da Defrel e compagni. Tecnicamente è un lusso permettersi uno come lui tra i 4 dietro, ma contro il Sassuolo ci può stare. (dal 73′ Spinazzola 6 – Utile in contenimento, ha anche lui la possibilità di farsi vedere in avanti).
Mancini 6 – Impeto ma anche tanta inesperienza. Il centrale non gioca male, ma spesso tende ad uscire dalla sua posizione naturale con esagerata tenacia. Quando riesce a giocare sull’anticipo è da applausi.
Fazio 6 – Il solito: sulle palle alte è un leader, va in crisi invece quando Berardi e Caputo hanno spazio per puntarlo e metterla sulla velocità. Con l’arrivo di Smalling dovrebbe finalmente avere un partner di livello in difesa.
Kolarov 6.5 – Come Florenzi è devastante nella prima parte di gara, abile a regalare l’assist del 2-0 a Dzeko. Si fa sentire durante il calo finale per tenere alta la concentrazione.
Veretout 7 – Il giocatore giusto al posto giusto. Fa benissimo il lavoro sporco, completando nel modo giusto le caratteristiche del centrocampo romanista. Il passaggio di prima che innesca l’azione del 3-0 è la sintesi del suo gioco.
Cristante 6.5 – Costante e sempre nel vivo dell’azione, anche se pecca nella fase di interdizione. Avalla la sua buona prova con il gol di testa del vantaggio, un classico del repertorio.
Pellegrini 7.5 – Prova esemplare nel ruolo che sembra cucito addosso al numero 7 romanista. Tre assist al bacio, dinamismo da vendere e moto perpetuo. Difficile pensare ad una Roma senza di lui. (dal 84′ Pastore 5.5 – Non aiutato dai fischi iniziali, si divora un gol facilissimo allo scadere).
Kluivert 7 – Tra le migliori prove da quando è a Roma. Decisivo in attacco, con gol annesso, generoso in ripiegamento difensivo. Tende a spegnersi nella ripresa, ma non solo per sue colpe. (dal 72′ Zaniolo 6.5 – A sorpresa in panchina, entra con la giusta concentrazione sull’out di destra aiutando la squadra e affondando sulla fascia con prorompente vitalità. Se ci mette la testa ha pochi eguali dal punto di vista tecnico).
Mkhitaryan 7 – L’armeno si presenta con prestazione scintillante e gol, un sinistro secco che non lascia scampo a Consigli. Da subito al centro della manovra, viene coinvolto con costanza dai compagni e gioca 90 minuti interi. Può essere l’uomo della svolta.
Dzeko 6.5 – Secondo timbro stagionale all’Olimpico e solita prova da fulcro dell’attacco. Sfortunato in almeno un paio di occasioni a non arrotondare il bottino personale.
All. Fonseca – La Roma torna a far vedere calcio dopo la bella parentesi con il Genoa. Leggermente meglio anche in fase difensiva con ancora ampi margini di miglioramento. Vittoria meritata e boccata di ossigeno per continuare a lavorare con fiducia e determinazione. La squadra ha dimostrato di seguirlo al 100%, ora sta a lui migliorare negli aspetti che ancora lasciano a desiderare. Quello che lascia ben sperare è che ci sono sia la consapevolezza degli errori che i rimedi in termini di uomini per poterli arginare.
SASSUOLO
Consigli 6; Marlon 5, Chiriches 5, Ferrari 5.5; Duncan 5.5 (Traore s.v.), Locatelli 5 (Toljan 6.5), Obiang 5.5, Peluso 5 (Muldur s.v.); Berardi 7, Caputo 6, Defrel 5.5. All: De Zerbi 5.5