(F. BIAFORA) – C’e voglia di Romanelle strade della Capitale. Al termine di una stagione più che tormentata, chiusa con il sesto posto in campionato, ci si aspettava un netto calo degli abbonamenti, ma così non è stato. A poco meno di una settimana dal termine della campagna 2019/20 (c’è tempo fino a Roma-Sassuolo), iniziata con i primi rinnovi in prelazione il 4 giugno, sono state staccate oltre 21.500 tessere annuali: l’impennata delle vendite è stata registrata negli ultimi giorni del calciomercato, con tremila abbonamenti sottoscritti in meno di una settimana. Lo scorso anno erano stati ben 23.854 i romanisti pronti a dar fiducia alla società di Trigoria, allora reduce dalla straordinaria cavalcata fino alla semifinale di Champions League.
Oggi, con la Sud centrale esaurita ed appena 191 posti rimanenti nel «curvino» laterale, è stato già superato il dato di due stagioni fa, dove però erano state vendute altre mille tessere a metà anno, sfiorando alla fine quota ventiduemila. Buoni anche i numeri registrati per il girone di Europa League, in cui la Roma affronterà l’Istanbul Basaksehir, il Borussia Monchengladbach e il Wolfsberg. Alla data di chiusura della vendita, terminata poche ore prima dei sorteggi di Montecarlo, sono stati 12.888 i mini-abbonamenti sottoscritti per le tre gare interne. Il dato è positivo in quanto nella stagione 2016/17 – l’ultima in cui i giallorossi hanno disputato il girone della minore delle due coppe europee – erano 8092 i tifosi fidelizzati, quasi cinquemila in meno rispetto ad ora.
Fonte: Il Tempo