(M. PINCI) – In questa ultima sessione di calciomercato la Serie A si è concentrato sopratutto sull’acquisto degli stranieri. Sono ben 122 i calciatori acquistati dalle squadre italiane che non potrebbero essere convocati dal c.t. Mancini: due colpi su tre infatti non sono delle nostra nazionalità, gli italiani che hanno cambiati maglia sono soltanto 60. E’ evidente che il prodotto interno tira poco o almeno fatica ad accendere la fantasia dei vari direttori sportivi, molto più tentati dalle scommesse esotiche. Mkhitaryan della Roma guida il nuovo fronte straniero, e stranieri sono anche i colpi più cari dell’anno, vedi gli 86 milioni per De Ligt o i 65 per Lukaku. In totale sono 79 i “nuovi” stranieri, di cui diversi sono alle loro seconda occasione in Serie A, come Kalinic, Rigoni, Kjaer, Llorente o Rebic. Dall’estero però sono rientrati diversi connazionali: Buffon, Balotelli, Zappacosta, Darmian, Okaka e Barreca. Gli azzurri nel nostro campionato però sono solo il 41%, c’è stato un calo rispetto al 45% dello scorso anno.
Fonte: La Repubblica