E’ tempo di Europa League per la Roma. La formazione giallorossa domani affronterà a Graz il Wolfsberger di Struber. Dopo l’allenamento di rifinitura sostenuto a Trigoria, sono intervenuti in conferenza stampa dallo Stadion Graz-Liebenau il tecnico giallorosso Paulo Fonseca e il difensore Federico Fazio. Il loro intervento:
L’INTERVENTO DI FONSECA
Che partita si aspetta domani dopo un avversario che ha sorpreso nella prima partita del girone?
“Ci aspettiamo una partita difficile, un avversario che ha vinto contro il Borussia Mönchengladbach 4-0. Il Wolfsberger è una squadra di qualità, ho avuto modo di vedere la partita e il risultato riflette il valore della squadra. E’ una squadra aggressiva in fase difensiva e temibile in contropiede”.
C’è la possibilità di far riposare Kolarov e Dzeko e se è arrivato il momento di vedere Kalinic?
“Non vi rivelerò se giocheranno ,domani vedrete, è una possibilità. Hanno giocato tutte le partite e anche loro hanno bisogno di tirare il fiato”.
Le assenze di Pellegrini e Mkhitaryan la costringono a fare delle scelte obbligate, se la Roma domani vincesse ipotecherebbe la vittoria del girone?
“Come sempre ho detto quello che conta è la prossima partita, scenderemo in campo con l’ambizione di vincere come facciamo sempre, senza guardare troppo avanti e fare calcoli. Pellegrini e Mkhitaryan non sono qui con noi, ci sono altri giocatori che godono della mia fiducia. Sono convinto faremo una buona partita”.
Mkhitaryan si portava dietro da tempo l’infortunio oppure no?
“Mkhitaryan lamentava un fastidio all’adduttore, chiaramente con questo numero di partite ravvicinate era chiaro potesse accusare qualche fastidio, quindi a scopo preventivo l’abbiamo tenuto fuori contro l’Atalanta, poi aveva recuperato per la gara contro il Lecce. Comunque è un normale risentimento”.
A che punto stanno Kalinic e Zappacosta, che è tornato nella lista dei convocati?
“Mi volete costringere a rivelare la formazione insomma (ride, ndr). Vi farò una concessione, ho detto chiaramente che Kolarov e Dzeko devono tirare il fiato quindi giocherà Kalinic dall’inizio, sta migliorando dal punto di vista fisico. Zappacosta è un caso differente, sta migliorando ma non è in grado di sostenere una partita intera”.
Domani si aspetta dal punto di vista fisico una battaglia come contro l’Atalanta?
“E’ curioso ciò che mi chiede, nei giorni scorsi qualcuno mi ha detto che è l’Atalanta d’Austria. Il Wolfsberger è forte dal punto di vista fisico ed una squadra aggressiva nei duelli, ma non gioca a uomo contro uomo a tutto campo. E’ una squadra reattiva che pressa ed è presente nei duelli fisici”.
Ha già visto dal vivo il Wolfsberger?
“No, dal vivo non l’ho visto. Oggi c’è una tale gamma di strumenti per visionare le partite che, salvo casi eccezionali, non è necessario osservarle dal vivo”.
Smalling ha fatto partite buone contro Atalanta e Lecce, a che punto sta a livello fisico? Vuole creare una coppia difensiva o continuerà ad alternare i centrali?
“Vale lo stesso discorso per i centrocampisti. Sinceramente mi concentro sulla prossima partita, non ragiono in termini di coppia, chi sta meglio gioca. Smalling non giocava da qualche tempo, si è mostrato a buon livello ma può migliorare soprattutto in relazione all’allineamento della line difensiva”.
Vedendo i video di Wolfsberger contro il Borussia, vi ha aiutato a pensare di non sottovalutare l’avversario?
“Abbiamo visto diverse partite come facciamo abitualmente. Abbiamo preparato la nostra strategia in base a quanto visto. Sono rimasto sorpreso positivamente. Al momento del sorteggio qualche osservatore ha sottovaluto il Wolfsberger, ma ha dimostrato di essere forte anche con questa vittoria sorprendente anche nella misura contro il Borussia Mönchengladbach”.
L’INTERVENTO DI FAZIO
Spesso gli italiani sottovalutano l’Europa League, tu l’hai anche vinta…
“Anche in Inghilterra la sottovalutavano, ma noi non vogliamo farlo. Vogliamo vincerla, è una competizione bellissima, che dà il passaggio in Champions League, ci sono grandi squadre. Dobbiamo pensare di partita in partita, domani non dobbiamo sottovalutare il Wolfsberger. Dobbiamo affrontare la partita e la competizione con rispetto e voglia di vincere”.
Cosa ha portato Fonseca in queste ultime settimane per rendervi più sicuri in difesa?
“Mi piace giocare un calcio offensivo. Siamo una squadra più compatta ed equilibrata. L’importante è vincere e stiamo creando un’identità, che deve essere quella di una squadra che vuole vincere ogni partita e ogni competizione che giochiamo, per questo è importante pensare di partita in partita e vincere domani”.
Ha giocato con Manolas in passato, il suo modo di stare in campo cambia a seconda del compagno?
“Noi giochiamo come squadra, dobbiamo fare il nostro lavoro giocare con l’uno o l’altro. Dobbiamo difendere ed attaccare in 11. Non cambia qualche compagno ho accanto”.
Rispetto all’anno scorso, c’è più serenità. Era una questione di forma per quanto ti riguarda?
“L’anno scorso tutta la squadra ha fatto fatica, non è andata bene come volevamo. Quest’anno sta andando in modo diverso e vedo una squadra diversa dall’anno scorso, si respira anche un’aria diversa”.
Conosce un giocatore famoso della Roma che ha giocato qui a Graz?
“No, sinceramente no (come gli fanno notare è Giuseppe Giannini, ndr)”.