(A. AUSTINI – F. BIAFORA) – Il gruppo Friedkin fa sul serio. E’ interessato a entrare nella Roma. E mira a diventare l’azionista di maggioranza. La trattativa, svelata in anteprima da il Tempo lo scorso 24 ottobre, è entrata nel vivo. Emissari del gruppo texano, che distribuisce il marchio Toyota in esclusiva in cinque stati americani, sono sbarcati nella Capitale e nei giorni scorsi si sono incontrati presso lo Studio Tonucci, che da sempre assiste Pallotta in Italia, con dei rappresentanti del club giallorosso.
Quindi la Roma è in vendita? Ufficialmente no, ma in realtà, da mesi, Goldman Sachs offre agli investitori sul mercato internazionale la possibilità di entrare nella società giallorossa: la banca d’affari ha preparato un documento di presentazione sulla Roma, che in gergo economico viene definito un “teaser”, nel quale, come Il Tempo può documentare, si parla nello specifico di “rara opportunità di possedere e controllare uno dei più prestigiosi club calcistici, sinonimo della città di Roma”.
Il potenziale acquirente della Roma è assistito dalla banca d’affari Jp Morgan che ha risposto nelle settimane scorse all’offerta di Goldman Sachs, manifestando un potenziale interesse. I texani coinvolgerebbero la holding “Friedkin Companies Inc.” per acquistare le quote del club e si sono già mossi per avviare la due diligence sui conti dell’As Roma Spv Llc, controllante con sede nel Delawara dell’As Roma, attraverso la holding Neep costituita in Italia da Pallotta & Co.. L’attuale presidente giallorosso, informalmente, ha fatto sapere di valutare la Roma un miliardo di euro, ora che il progetto stadio a Tor di Valle è vicino all’approvazione finale. Adesso dovrà decidere se vendere direttamente tutto il pacchetto. Se ne sta parlando già negli studi legali romani. E non solo.
Fonte: Il Tempo