(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle assegnate ai calciatori di Borussia M.Gladbach e Roma dopo la gara di questa sera in terra tedesca:
-BORUSSIA-
Sommer 7; Janschtke 6 (Hofmann 6), Ginter 6, Elvedi 7.5; Lainer 7, Neuhaus 6 (Plea 6.5), Zakaria 6.5, Benes 6, Wendt 6 (Bensabeini 5.5); Stindl 6, Thuram 7. All: Rose 6.5
-ROMA-
Pau Lopez 6 – Meno sicuro del solito con i piedi, regala molti falli laterali agli avversari. Para il possibile con buoni interventi tra i pali.
Santon 6,5 – Tra i più positivi in difesa, tiene bene fisicamente sulle accelerazioni avversarie. Temerario ma impreciso nelle sortite offensive.
Smalling 7 – Solita prova da leader, insuperabile sulle palle alte. Non perde un contrasto, a parte un appoggio errato è ancora tra i migliori.
Fazio 5 – Croce e delizia: ricorda il Fazio dello scorso anno, indeciso in fase difensiva ma letale quando sale a colpire sulle palle ferme. L’autogol dell’1-0 è da film horror, quando deve impostare è vittima di abbagli impressionanti.
Kolarov 5 – Stanco e fisicamente indebolito. A parte la bella punizione da cui nasce il pareggio di Fazio, il serbo soffre letalmente le accelerazioni di Lainer e non si fa mai pericoloso in avanti.
Mancini 5,5 – Si prende una ‘pausa’ dopo le grandi prestazioni in mediana delle ultime settimane. Soffre nei contrasti e fatica in fase di possesso. Esce dopo aver preso un giallo ingenuo. (dal 60′ Diawara 6 – Buon impatto sulla gara, gioca con disinvoltura molti palloni).
Veretout 7 – Dominatore del centrocampo. Tanta corsa e anche qualche guizzo di qualità. Ha energia da vendere fino alla fine con corse a perdi fiato da destra a sinistra e buone verticalizzazioni, mal concretizzate dai compagni.
Zaniolo 5,5 – Negli spazi chiusi fatica a sprigionare la sua classe e potenza, andando a nascondersi alle spalle di Wendt. Ottimo solo un assist nella ripresa a Pastore. (dal 76′ Under 5 – Altro ingresso pienamente insufficiente).
Pastore 6,5 – Per un’ora è lui ad illuminare la scena in casa giallorossa: il ritmo del pressing tedesco lo costringe ad accelerare le giocate, ma il Flaco non smette di stupire. Pecca di lucidità nel finale. (dal 80′ Perotti 4,5 – Entra malissimo, sbaglia controlli e appoggi e commette falli stupidi. Luna storta).
Kluivert 5 – Prova che fa parte del suo processo di crescita. Le accelerazioni sono sempre degne di note, ma dimostra di essere leggero e poco concreto quando serve. La potenza è nulla senza controllo.
Dzeko 5 – Una sola giocata da campione: il tacco al volo che manda in porta Kluivert. Il resto sono 90 minuti di sponde errate, palloni persi in fase di controllo e persino qualche goffo inciampo in zona d’attacco. La stanchezza ha il sopravvento sul numero 9.
all. Fonseca – La parte centrale del secondo tempo è il punto da cui ripartire. Il primo tempo sotto tono e il finale svagato, gli errori da cancellare. Il tour de force inizia a presentare il conto e non poteva essere altrimenti. Ora dopo aver perso 3 punti dopo il 90’ contro i tedeschi, bisogna fare almeno 4 punti e portare a casa una qualificazione strameritata.