(K.Karimi – A.Papi) – I voti e le pagelle assegnate ai calciatori di Parma e Roma, dopo il match giocato quest’oggi in terra emiliana per la 12.a giornata:
-PARMA-
Sepe 7; Darmian 6.5, Iacoponi 6.5, Dermaku 7, Gagliolo 6.5 (Alves sv); Hernani 6, Scozzarella 6.5 (Barillà 5.5), Kucka 7.5; Kulusevski 7.5, Cornelius 7, Gervinho 6 (Sprocati 7). All: D’Aversa 7.
-ROMA-
Pau Lopez 7 – Il passivo non assume contorni esagerati solo grazie ai suoi interventi. Quasi miracoloso su Cornelisu e Kulusevski.
Spinazzola s.v. – Appena inizia a spingere si deve fermare per l’ennesimo risentimento muscolare. (dal 26′ Santon 4.5 –
Smalling 6 – Sempre tra gli ultimi a mollare e tenere su la baracca. Non incolpevole nell’azione dell’1-0, poi i soliti interventi da leader solitario.
Fazio 5 – Resta in campo nonostante un colpo subito al capo. Sulla rete di Sprocati vaga nella propria area senza marcare né chiudere. Cornelius lo umilia fisicamente. (dal 71′ Diawara 5 – Dovrebbe dare freschezza e geometria, non si vede quasi mai).
Kolarov 5 – La punizione che si infrange sul legno è l’unica nota della sua prova opaca, figlia della stanchezza e di una condizione ormai in calo verticale. Si sognerà il pressing di Kucka anche stanotte.
Mancini 5.5 – La lotta e l’abnegazione non mancano, ma quando c’è da gestire il pallone mostra i suoi limiti tecnici. In gare come queste, contro avversari schiacciati nella propria metà campo, servirebbe qualcosa in più in mezzo al campo.
Veretout 7 – Il migliore in campo. Porta palla, recupera a 200 all’ora e riesce a cancellare anche gli errori dei compagni, almeno in parte. Le fiammate giallorosse portano spesso la sua firma ad inizio azione.
Zaniolo 5 – La classica domenica storta del talento massese. Innervosito dai contrasti con Gagliolo, si mette in evidenza solo per un sinistro ben respinto da Sepe. Poi tante sportellate e poca concretezza.
Pastore 6 – Oggi al piccolo trotto, sinonimo di una fatica atletica che coinvolge tutta la squadra. Nonostante ciò è in grado di inventare qualcosa, sfiorando la rete in tap-in dopo il palo di Kolarov. Non è un caso se, quando esce, la Roma crolla per gioco e risultato. (dal 65′ Under 5.5 – Un po’ meglio del suo ingresso insufficiente in Germania. Quanto meno mette in ansia Sepe con un sinistro potente).
Kluivert 6.5 – A sorpresa uno dei più brillanti, soprattutto in fase di pressione e di riconquista del pallone. Nel primo tempo è lui a far salire con le accelerazioni il baricentro giallorosso. Cala nella ripresa per stanchezza e per imprecisione generale.
Dzeko 4.5 – La spia della benzina segna rosso. Le idee ed i movimenti sono spesso corretti ma le gambe non rispondono alle intuizioni della mente. Pur mancando di lucidità si incaponisce in tentativi solitari e giocate fin troppo sofisticate. Non pervenuto.
All. Fonseca – Nel pomeriggio di Parma la stanchezza presenta il conto. La squadra non ha l’energia necessaria per controbattere alla verve e al pressing del Parma. Le poche occasioni create non sono andate a buon fine e la conseguenza non poteva che essere una sconfitta. Purtroppo la panchina corta è un handicap che non poteva non essere un fattore alla fine di un ciclo così impegnativo. Qualche dubbio sulle sostituzioni, specie il tempismo, e sul rischio di utilizzare Spinazzola nonostante gli arcinoti problemi fisici.